© EPAIl nome di Oihan Sancet e i suoi dati sono già registrati sul tablet di Luis De la Fuente, nuovo ct della Spagna, scelto dal presidente federale Rubiales come erede di Luis Enrique dopo la fallimentare avventura in Qatar: 7 gol, 5 di destro e 2 di sinistro, 24 tiri in porta, 29 falli subiti, 498 passaggi, 83 palloni recuperati. De la Fuente studia calcio venti ore al giorno: numeri, statistiche, caratteristiche. Ha svolto un lavoro eccellente con la Spagna Under 21. Ora deve rinnovare la nazionale dei big. Come? Cominciando a provare diversi giovani saliti alla ribalta in questa prima parte della Liga. E Oihan Sancet si è guadagnato una corsia preferenziale: dribbling, fantasia, fisico (un metro e 88), diciotto partite da titolare, passo rapido, estro e sostanza. Gioca nell’Athletic Bilbao, maglia numero 8.
IL TANDEM CON MUNIAIN - Ernesto Valverde lo ha scoperto nella cantera dei rojiblancos, anche se Sancet aveva iniziato la carriera nell’Osasuna, club di Pamplona, città in cui è nato il 25 aprile del 2000. Gli ha ritagliato uno spazio su misura nel 4-1-4-1, sfruttando la sintonia sbocciata tra questo ragazzo e Iker Muniain, il giocatore più amato dai tifosi al San Mamés. Sancet ha una clausola da cinquanta milioni. Niente sconti, come hanno fatto sapere il presidente Jon Uriarte e il direttore sportivo Mikel Gonzalez. Sette gol, finora: uno all’Elche, uno al Rayo Vallecano, uno all’Almeria, uno nel derby con la Real Sociedad e la tripletta al Cadice. Ha già superato la soglia raggiunta nello scorso campionato, quando aveva segnato sei reti. Ora aspetta la convocazione di De la Fuente.