E’ un collezionista di trofei, Abel Ferreira: quarantadue anni, portoghese, allena il Palmeiras dal 2020. Il club brasiliano pagò una clausola da seicentomila euro per consentirgli di lasciare il Paok Salonicco e sbarcare a San Paolo. In ventisei mesi è diventato il tecnico straniero che ha vinto di più in Sudamerica: due Coppe Libertadores, una Recopa, un campionato Paulista, una Coppa del Brasile, un Brasileirão e una Supercoppa, arrivata qualche ora fa battendo il Flamengo per 4-3, con le doppiette di Raphael Veiga e Gabriel Menino.
LA SELEÇAO - Abel Ferreira è in corsa anche per la panchina del Brasile: c’è una corrente, all’interno della federazione, che vorrebbe affidargli il posto lasciato libero dal ct Tite dopo il deludente Mondiale in Qatar. E’ uno dei candidati, dei nomi in lizza. Il più suggestivo? Quello di Pep Guardiola. Ma nella lista figura anche Luis Enrique.?
Sette trofei, Abel Ferreira si è guadagnato un posto nella storia del Verdão. Non parla del suo futuro, però. Domanda che ha evitato anche l’altra sera, durante i festeggiamenti per il trionfo in Supercoppa contro il Flamengo di Gabriel Barbosa, Gerson e David Luiz.
IL 4-2-3-1 - Il Palmeiras è un orologio perfetto. Abel Ferreira lavora molto sulla tattica. L’impronta è quella del 4-2-3-1. Weverton in porta. I due terzini sono Marcos Rocha e Piquerez. Murilo e l’ex milanista Gustavo Gomez formano la coppia centrale. Doppio mediano: Zé Rafael e Gabriel Menino. Tre fantasisti: Rony, Raphael Veiga e Dudu. E poi, nel ruolo di centravanti, Endrick, sedici anni, già acquistato dal Real Madrid per il 2024 in cambio di settantadue milioni: sessanta per il cartellino e dodici di bonus.
SCUOLA PEÑAROL - Tra le intuizioni di Abel Ferreira va inserito anche Joaquín Piquerez, classe 1998, uruguaiano, mancino. Corsa e velocità: si presenta spesso al cross, cinque assist in settantadue partite. Altri undici ne aveva firmati con il Peñarol e sei con il Defensor. Ha partecipato alle Olimpiadi del 2020, il ct Diego Alonso sta pensando di inserirlo nel nuovo gruppo della Celeste. E’ alto un metro e 85, è gestito dall’agenzia Bertolucci Sports. Può essere tesserato come comunitario: ha anche il passaporto italiano. Ha firmato con il Palmeiras un contratto fino al 31 dicembre del 2025.