Gruev, l’Ajax si lancia sul mediano bulgaro

Ha 22 anni e si è messo in luce nel Werder Brema, che ha conquistato la promozione in Bundesliga
Stefano Chioffi
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Vivere un anno zero, nella cultura manageriale dell’Ajax, non significa proiettarsi verso un campionato di transizione: i dirigenti sono abituati a smontare le squadre e a ricostruirle, perché tutti hanno un prezzo e già un’alternativa in casa, grazie allo splendido centro di formazione “De Toekmost”. C’è curiosità intorno al nuovo Ajax, dopo la partenza del tecnico Erik Ten Hag (che ha firmato un contratto di due anni con il Manchester United) e la cessione di Ryan Gravenberch per venticinque milioni al Bayern Monaco, pronto a prendere a parametro zero anche un altro giocatore del club di Amsterdam: il terzino Noussair Mazraoui. Tante novità che si aggiungono a quella di André Onana: il portiere del Camerun si giocherà il posto da titolare nell’Inter con Samir Handanovic. Il giornale De Telegraaf ha scritto che l’Ajax vuole sostituirlo con il tedesco Mark Flekken, ventotto anni, olandese, in evidenza nel Friburgo, trentanove gol subiti in trentadue partite.

DA TEN HAG A SCHREUDER - L’erede di Ten Hag era stato già individuato da qualche settimana. Alfred Schreuder è il nome scelto dal direttore generale Edwin Van der Sar. Negli ultimi sei mesi ha allenato il Bruges. È olandese, ha 49 anni, nel 2018-19 aveva ricoperto il ruolo di vice di Ten Hag e nel 2020-21 aveva lavorato nel Barcellona accanto a Ronald Koeman. Un matrimonio fino al 2024 con opzione per un’altra stagione. Dovrà ridare forma a una squadra che ha perso pedine decisive. Kenneth Taylor viene indicato come il possibile sostituto di Gravenberch: ha vent’anni, è cresciuto nel centro sportivo “De Toekomst”, è uno dei gioielli della nazionale olandese Under 21. Ma in questo ruolo l’Ajax sta cercando anche un’altra soluzione, sempre low cost, nel pieno rispetto delle strategie di una società che lancia giovani e può vantare un bilancio in pieno equilibrio.

LA SERIE B TEDESCA - L’attenzione si è concentrata su Ilia Gruev, ventidue anni, bulgaro, scoperto dagli osservatori dell’Ajax nella serie B tedesca. Gruev è stato uno dei protagonisti della promozione in Bundesliga del Werder Brema. Difende e organizza la manovra. Un metro e 85, tackle, agilità, pressing, dinamismo. Ventisei partite e un gol nella vittoria per 4-1 sul campo dello Schalke. È nato il 6 maggio del 2000 a Sofia, è mancino, ha un contratto fino al 30 giugno del 2023. Ha anche il passaporto tedesco. Si è formato nel vivaio del Werder. Suo padre è un ex allenatore del Duisburg e dell’Arminia Bielefeld. Una curiosità: si chiamano entrambi Ilia.


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