Pasveer, il portiere da record dell’Ajax

Era arrivato per fare la riserva a Onana e a Stekelenburg. Ora sta aiutando la squadra di Ten Hag a conquistare il 36° titolo: in diciotto partite di campionato ha subìto solo quattro gol. Ecco la storia di un olandese diventato protagonista a trentotto anni
Pasveer, il portiere da record dell’Ajax© EPA
Stefano Chioffi
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Ha un’età quasi da pensione, per il mondo del calcio e soprattutto per la filosofia aziendale di un club come l’Ajax, abituato a puntare solo sui giovani. Eppure, Remko Pasveer, ha saputo cambiare la sua vita e la sua carriera a trentotto anni. Diciotto partite di campionato e solo quattro gol subiti. Uno splendido biglietto da visita. Nessuno, in Europa, come questo olandese con un fisico alla Robocop, scelto da Ten Hag per sostituire André Onana, tornato in questi giorni dalla Coppa d’Africa disputata con il Camerun e pronto a sposare l’Inter dal primo luglio. E’ nato a Enschede l’8 novembre del 1983, segno zodiacale: scorpione. E’ alto un metro e 87, ha cominciato a giocare nel Twente, ha girato un po’ l’Olanda, firmando con l’Heracles Almelo e il Go Ahead Eagles, prima di fare la riserva nel Psv Eindhoven e rivedere la luce nel Vitesse.

CARTELLINO GRATIS - L’Ajax lo ha preso nella scorsa estate a parametro zero. Se Onana avesse accettato l’offerta di rinnovo, terminata la squalifica di nove mesi per doping (colpa di un medicinale prescritto alla moglie Melanie e assunto senza confrontarsi con i medici), e Stekelenburg non si fosse infortunato, Pasveer sarebbe scivolato al terzo posto nelle gerarchie di Ten Hag. Invece, a sorpresa, eccolo qui, sempre più decisivo nella corsa che sta portando l’Ajax alla conquista del 36° titolo della sua storia.

PARATE DA RECORD - E’ diventato titolare alla quarta giornata, dopo che l’ex romanista Stekelenburg è stato operato all’anca. Gli unici giocatori che sono riusciti a segnare a Pasveer in Eredivisie sono stati Django Warmerdam dell’Utrecht, Vangelis Pavlidis e Zakaria Aboukhlal dell’Az Alkmaar e il tedesco Mario Götze del Psv Eindhoven. Ha il contratto in scadenza nel 2023, è l’amuleto dell’Ajax, che in totale ha incassato cinque gol (uno da Stekeleburg) e guida la classifica con 51 punti, sei di vantaggio sul Psv e sette in pià del Feyenoord. Bravo nelle uscite, ordinato e disinvolto quando deve gestire il pallone con i piedi, un modello di professionalità. Era una promessa, nel 2006 aveva vinto l’Europeo Under 21 con l’Olanda. Ha ritrovato gli applausi e un ruolo da protagonista a trentotto anni.


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