Quando ha ricevuto la mail dal segretario della federazione inglese, con il suo nome nella lista dei preconvocati del ct Gareth Southgate per l’Europeo, ha capito ancora una volta che ogni montagna si può scalare: quel foglio della Football Association è la somma di tanti sacrifici per Ollie Watkins, partito con l’Exeter City dalla quarta serie inglese e diventato uno dei nuovi personaggi della Premier League. Quattordici gol con la maglia dell’Aston Villa, l’ultimo lo ha segnato mercoledì nella vittoria per 2-1 sul Tottenham, che ha già cominciato a rimpiangere la decisione di esonerare José Mourinho, considerando la finale di Coppa di Lega persa con il Manchester City e il crollo in campionato che potrebbe costare agli Spurs l’esclusione anche dalla prossima Europa League.
Trentaquattro milioni di sterline
Watkins è la grande tentazione di Southgate, il nome a sorpresa, il jolly da tirare fuori dalla tasca all’Europeo. Il ct sta riflettendo, non ha ancora deciso. Watkins aspetta un segnale, considera già un motivo di orgoglio la sua presenza nel gruppo dei preconvocati. Centravanti o seconda punta, ha venticinque anni, gioca con la maglia numero 11. È arrivato a luglio dal Brentford, dopo 25 gol in Championship. È costato trentaquattro milioni di sterline.
Aston Villa
Ha un contratto fino al 2025, è nato a Torquay, città di mare nel Devonshire, il 30 dicembre del 1995. Ha trascorso l’infanzia a Newton Abbot. Ha studiato in un college, il “South Dartmoor Community”. E’ stato lanciato dall’Exeter City, a scoprirlo è stato Simon Hayward. E’ figlio di una cantante professionista, Delsi-May, che ha lavorato in passato anche con Whitney Houston. La sua compagna si chiama Ellie Alderson ed è una modella. Viene paragonato a Thierry Henry, è la stella dell’Aston Villa insieme con il capitano Jack Grealish, classe 1995, fantasista, sei gol e dodici assist. Insieme hanno permesso alla squadra allenata da Dean Smith di vivere un campionato senza rischi, da metà classifica, dopo la paura della scorsa stagione, quando i “Lions” si erano salvati solo all’ultimo minuto. Watkins, ora, aspetta la nazionale. Ha esordito il 25 marzo contro San Marino (5-0): ventisette minuti e un gol. La convocazione di Southgate sarebbe il premio più bello.