Mothiba e l’impresa dello Strasburgo

E’ un attaccante, ha 23 anni, è sudafricano: ha segnato 9 gol in Ligue 1 ed è stato uno dei protagonisti della Coppa di Lega vinta dal club francese, che nel 2012 era fallito ripartendo dalla quinta serie.
Mothiba e l’impresa dello Strasburgo
Stefano Chioffi
3 min

ROMA - A volte non incidono solo i fatturati: lo Strasburgo è la risposta fuori moda e un po’ romantica al calcio dei potenti, delle multinazionali, degli sponsor e dei sultani. In Francia ha appena vinto la Coppa di Lega con una rosa di ventinove giocatori che hanno un valore complessivo di 91 milioni, la metà del prezzo speso dal Paris Saint Germain nel 2017 per Kylian Mbappé. La festa in Coppa di Lega rappresenta il piccolo capolavoro di un club che nel 2012 era stato costretto a portare i libri contabili in tribunale: dal fallimento, dai campi della quinta serie (Championnat de France Amateur 2), al ritorno in Ligue 1 nel 2017. Ha sublimato un percorso di rinascita e di riscatto per uno Strasburgo, che nel 1979 aveva festeggiato il primo e unico scudetto della sua storia con Gilbert Gress in panchina e con il centravanti Albert Gemmrich, diciassette gol, in attesa di ritagliarsi in politica una seconda stagione della sua vita (da consigliere delle attività sportive dell’Alsazia).

SALARY CAP - La perla in Coppa di Lega ha rovesciato pronostici e gerarchie: le ultime cinque edizioni erano state monopolizzate dal Paris Saint Germain. Un traguardo tagliato battendo in finale ai rigori il Guingamp per 4-1 ed eliminando in precedenza l’Olympique Marsiglia di Rudi Garcia negli ottavi, il Lione nei quarti e il Bordeaux in semifinale. Una scalata pianificata senza investimenti rischiosi, nel rispetto totale del budget e del salary cap: dalla saggezza del presidente Mark Keller, ex mediano dello Strasburgo, alla razionalità del tecnico Thierry Laurey, 55 anni, modulo a rombo (4-3-1-2) come preferenza di base oppure 4-2-3-1, senza rinunciare mai al trequatista, al numero dieci Benjamin Corgnet (classe 1987). Pressing, ritmo, corsa, nono posto in campionato (43 punti in 31 giornate).

PATRIMONIO - Thierry Laurey è stato assunto dallo Strasburgo nell’estate del 2016, ha firmato la promozione in Ligue 1 e alla fine di marzo il successo in Coppa di Lega, valorizzando una serie di talenti: dal portiere belga Mats Sels al terzino destro Kenny Lala (1991, seguito dalla Lazio), dal difensore centrale Anthony Caci (1997) al centravanti Lebo Mothiba, ventitré anni, sudafricano, un metro e 82, prelevato a luglio dal Lille per quattro milioni. Nove gol in Ligue 1 e due in Coppa di Lega: Mothiba è un attaccante moderno, bravo nelle sponde, in grado di partecipare alla manovra. Ha un contratto fino al 2023, è nato a Johannesburg il 28 gennaio del 1996, ha una venerazione per Nelson Mandela, è un destro naturale, è sempre il primo a presentarsi agli allenamenti. Il Lille lo ha scoperto e cresciuto, lo ha fatto sbarcare in Francia nel 2014 e nella scorsa stagione lo ha ceduto in prestito al Valenciennes, in Ligue 2, da agosto a gennaio (otto gol), prima di riportarlo a casa fino a maggio (cinque reti). Un affare d’oro per lo Strasburgo, che prepara la plusvalenza: Lebo Mothiba è il calciatore del Sudafrica (guidato dal ct scozzese Stuart Baxter) che può vantare la valutazione di mercato più alta: sette milioni: in nazionale ha segnato quattro gol in sei partite.


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