Lozano, show nel Psv davanti a Maradona

Il messicano, 22 anni, ala destra, arrivato in estate dal Pachuca per otto milioni di euro, ha segnato un gol e regalato spettacolo contro l'Az in occasione del suo debutto nel campionato olandese. In tribuna, ad applaudirlo, c'era anche Diego. Con il Pachuca ha vinto la Champions dell'America del Nord
Stefano Chioffi
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ROMA - Lo spettacolo non c’è stato solo in tribuna d’onore, grazie a un ospite speciale come Diego Maradona, che si porta dietro da una vita code infinite di fotografi. Sabato scorso è stato lui, l’ex “pibe de oro”, invitato dai dirigenti del Psv Eindhoven, la grande attrazione al “Philips Stadion”: berretto con il marchio dello sponsor, maglia e tuta del Dibba Al-Fujairah (il nuovo club degli Emirati Arabi allenato dall’argentino), poltroncina vip, guardie del corpo, sciarpa biancorossa della squadra olandese e sigaro acceso. Ma la curiosità dei tifosi del Psv non si è limitata a Maradona. Già, perché nel giorno del debutto in Eredivisie, gli applausi sono stati indirizzati anche a Hirving Lozano, ventidue anni, ala destra, messicano, arrivato all’inizio di luglio dal Pachuca e costato otto milioni di euro. Scatto, dribbling, fantasia, un contratto firmato fino al 2023: il Psv è convinto di aver messo in cassaforte un’altra favolosa plusvalenza da incassare tra un po’ di tempo. 

QUINTO MESSICANO - La vetrina dell’Eredivisie rappresenta un’opportunità, un’occasione d’oro per Lozano, quinto messicano nella storia della società di Eindhoven dopo Andres Guardado, Maza, Hector Moreno (passato ora alla Roma) e Carlos Salcido. Gli sono bastate poche settimane per ritagliarsi uno spazio fisso nella squadra guidata da Phillip Cocu, che allena il Psv dal 2012 e ha vinto il titolo nel 2016, prima di assistere al trionfo del Feyenoord. Lozano si è inserito subito nel 4-3-3 di Cocu: maglia numero 11, fascia destra, tridente con Luuk De Jong o Jürgen Locadia nel ruolo di centravanti e Steven Bergwijn sul lato sinistro. 

DIEGO IN TRIBUNA - Ha segnato davanti a Maradona, ha dettato legge contro l’Az Alkmaar, ha trascinato il Psv alla vittoria per 3-2. Si è presentato con il suo primo gol in Eredivisie dopo trentuno minuti, sfruttando un passaggio di Jorrit Hendrix, regista e fulcro della manovra. Cocu riparte con l’idea di lottare per il titolo, potendo sfruttare anche sulla crescita di Gaston Pereiro, mezzala uruguaiana, classe 1995, un gol e un assist contro l’Az Alkmaar, e sull’esperienza dell’ex milanista Marko Van Ginkel, fascia di capitano e numero dieci sulle spalle.

LA CHAMPIONS - Otto milioni sul tavolo per soffiarlo alla concorrenza dei club spagnoli e inglesi. Hirving Lozano è nato a Città del Messico il 30 luglio del 1995, è alto un metro e 77, pesa 70 chili, ha cominciato la sua carriera nel Pachuca e ha già trovato un posto nella nazionale maggiore, pilotata dal ct Juan Carlos Osorio. Quattordici presenze e un gol al Canada con il Messico. Nel Pachuca aveva vinto il campionato e la Champions League Concacaf, la maggiore competizione dell’America del Nord, superando in finale il Tigres e segnando otto gol, compreso il poker al Police United.


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