Wendell, il brasiliano scoperto da Völler
ROMA - Il Bayer Leverkusen è il club tedesco che ha investito più soldi sul mercato brasiliano. A creare un canale preferenziale con le società verdeoro più quotate era stato, oltre vent’anni fa, l’ex direttore sportivo Reiner Calmund, in grado di portare a Leverkusen anche campioni affermati della nazionale tedesca come Bernd Schuster, Rudi Völler, Michael Ballack e Ulf Kirsten.
L’ALLEANZA - In Brasile c’è una rete di osservatori che prepara relazioni e dvd sui nuovi talenti: una struttura che lavora adesso in stretto contatto con Völler, l’attuale ds, e con l’allenatore Roger Schmidt. Un legame, quello nato con le migliori squadre brasiliane, rafforzato nel tempo anche grazie alla spinta economica della Bayer, l’azienda chimica e farmaceutica che ha festeggiato i suoi 150 anni nel 2013, facendo registrare un fatturato record di 40,16 miliardi di euro.
VENTUNO BRASILIANI - Wendell è l’ultima scoperta del club tedesco. Ha ventuno anni, è un terzino sinistro ed è stato acquistato nel 2014 dal Gremio. Può ricoprire anche il ruolo di esterno a centrocampo. Venerdì sera, contro lo Stoccarda, gara vinta dal Bayer Leverkusen per 4-0, ha firmato il suo primo gol in Bundesliga. E’ il ventunesimo brasiliano nella storia della società rossonera dopo André Ramalho, Athirson, Carlinhos, Cris, Emerson, França, Henrique, Jorginho, Juan, Lucio, Marquinhos, Paulo Sergio, Ramon, Renato Augusto, Robson Ponte, Rodrigo, Roque Junior, Tita, Zé Elias e Zé Roberto.
IL MAESTRO - E’ costato sei milioni e mezzo di euro. Ha cominciato la carriera nel Londrina, poi ha giocato nel Paranà e si è fatto conoscere nel Gremio, dove è stato allenato da Renato Gaucho, ex attaccante della Roma. Wendell ha un modello: è Zé Roberto, che ha indossato nella sua carriera anche la maglia del Real Madrid e del Bayern Monaco. Wendell ha giocato diciotto mesi nel Gremio con Zé Roberto, che ora ha quarant’anni e ha appena firmato un nuovo contratto con il Palmeiras.
IL CT DUNGA - Nel Bayer, terzo in classifica con 42 punti, è diventato titolare il 21 settembre, alla quarta giornata di campionato, quando ha esordito contro il Wolfsburg (1-4), soffiando il posto a Sebastian Boesnich. Wendell è il classico esterno brasiliano: spinge, copre tutta la fascia, ha classe e velocità, ha fatto parte della nazionale brasiliana Under 20 e viene tenuto sotto osservazione dal ct Carlos Dunga, che sta preparando il gruppo in vista della Coppa America, in programma in Cile dall’11 giugno.
IL MODULO - Piace a Roger Schmidt, tecnico del Bayer Leverkusen, per la sua personalità: si sgancia, si propone in appoggio ai centrocampisti, arriva al cross. Si è subito adattato al 4-2-3-1: parte da terzino puro, ma ha grande libertà in fase di inserimento. Brillante l’intesa che ha raggiunto con il sudcoreano Son, che gioca nel ruolo di punta esterna e ha segnato finora dieci gol in Bundesliga.
IL CONTRATTO - Ha scelto il diciotto come numero di maglia e ha firmato con il Bayer un contratto fino al 30 giugno del 2019. E’ nato il 20 luglio del 1993 a Fortaleza, è alto un metro e 76, ha giocato finora diciassette partite in Bundesliga e viene gestito dalla Mondial Sport, che ha anche la procura di Edinson Cavani, di Fernandinho, di Axel Witsel e di Coutinho. Ha iniziato la sua scalata nel Paranà, esordendo nella serie B brasiliana il 7 luglio del 2012 contro il Boa Esporte (2-0): il suo allenatore era Ricardinho, che lo utilizzava quasi sempre da esterno sinistro a centrocampo.
