La Palmese riparte a testa bassa dal Gravina

A un anno esatto di distanza si rinnova la sfida con i pugliesi che aprì un ciclo vincente. Patron Rega carica: "Torniamo vincenti"
La Palmese riparte a testa bassa dal Gravina
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PALMA CAMPANIA - (Luigi Alfano) Cominciò tutto esattamente un anno fa. La Palmese senza occhi per piangere, con tredici punti in classifica, ospitava il Gravina e si era affidata prima di Natale al duo Dionisio-Grimaldi. Finì 4-2 e fino al termine del girone di ritorno il miracolo la portò a essere prima in classifica di metà campionato. Domani si ripete l’appuntamento, con altre prospettive e con una speranza nettamente diversa. Dopo un clamoroso avvio nel girone di andata, la truppa guidata da Teore Grimaldi ha rallentato rovinando un po' il gusto dolce della vittoria con 4 sconfitte parzialmente riparate domenica scorsa con una bellissima partita ad Acerra, tuttavia finita solo con un pareggio per un errore dal dischetto del “Mago” Orefice. E dunque c’è grande aspettativa per un girone di ritorno possibilmente uguale a quello di andata per riportare entusiasmo e tante belle aspettative in una piazza sempre più appassionata. «Giusto che sia così – chiarisce subito Grimaldi, rinfrancato dal pareggio di Acerra e sempre più considerato un top allenatore – nelle scorse settimane abbiamo pagato tante cose e non bisogna cercare scuse. Neppure al rigore fallito da Orefice perché si può sbagliare. Dico solo a tutti i tifosi della Palmese che siamo perfettamente in linea con gli obiettivi prefissati. Se la cronologia degli eventi fosse stata invertita ora saremmo sorridenti. Invece per 4 domeniche di seguito siamo caduti ma ad Acerra credo proprio che sia ripartita la Palmese che conosco e che vuole dare ancora soddisfazioni alla società e alla sua gente».

MERCATO - In settimana è arrivato l’under Ceccarini della Juve Stabia ex Nardò, che dovrà dare una mano al centrocampo. Purtroppo è svanita all’ultimo secondo la firma del brasiliano Gladstoney della Fidelis Andria per questioni burocratiche e per qualche discussione di troppo. Ma la società è alla ricerca di un ultimo puntello nella zona nevralgica del campo e oggi si attende una battaglia in campo. Ritornano gli squalificati Volpe e Peluso che finalmente sono arruolabili: Grimaldi deve solo scegliere la formazione per affrontare una squadra fortissima che però non fa paura alla Palmese che vuole ritornare ad essere la grande sorpresa del girone H come nelle prime 7 partite. «Conterà solo il campo come sempre - aggiunge il patron Mario Rega - le partite si giocano senza fare chiacchiere. Noi ci aspettiamo una Palmese gagliarda e il Gravina è un banco di prova importante per i ragazzi nei quali in questi giorni ho visto di nuovo tanta serenità».

STADIO - E c’è l’ultima novità che fa bene al morale. Il nuovo stadio di Palma Campania è sempre più un cantiere e il paventato immediato trasloco a Sarno sembra scongiurato. Si giocherà ancora per un po' in mezzo alle ruspe fino a che la ditta costruttrice notificherà lo sfratto per incompatibilità dei lavori con le partite. La Palmese ha capito che l’aria di casa è più redditizia. Comincia una serie di partite di fuoco. Sarà tutt’altro campionato. L’impresa dello scorso anno, quando chiuse il girone di andata come capolista davanti addirittura all’Altamura che andò in C è ancora negli occhi di tutti. Se sarà una cavalcata come lo scorso anno lo deve dire il Gravina. Il popolo rossonero ci crede, si prepara e fa tutti gli scongiuri.


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