"Stringeva i genitali dell’avversario": la strana squalifica in Serie C
Episodio curioso in Serie C, dove il giudice sportivo della Lega Pro ha punito con quattro giornate di squalifica Riccardo Calcagni, centrocampista in forza al Novara, autore di un brutto gesto nel finale della sfida persa con il Caldiero Terme. Il classe '94 originario di Perugia, rialzandosi dopo un contrasto, ha stretto i genitali del diretto avversario, guadagnando anzitempo la via degli spogliatoi.
Stringe i genitali all'avversario, stangata per Calcagni del Novara
Stangata per Riccardo Calcagni, espulso al minuto 96 di Caldiero Terme-Novara e squalificato per quattro turni dal giudice sportivo della Lega Pro "per avere, al 50° minuto del secondo tempo, tenuto una condotta violenta nei confronti di un calciatore avversario, in quanto, a gioco fermo, rialzandosi da terra stringeva i genitali dell’avversario, senza provocargli conseguenze - si legge nelle motivazioni pubblicate dal giudice sul portale ufficiale della Lega -. Misura della sanzione in applicazione degli artt. 13, comma 2, e 39 C.G.S., valutate le modalità complessiva della condotta, ivi compresa la sua riprovevolezza, e considerato, da una parte, che non si sono verificate conseguenze lesive a carico dell'avversario e, dall'altra, la pericolosità della condotta posta in essere". Il centrocampista tornerà dunque a disposizione per la penultima gara di campionato contro il Trento, il prossimo 18 aprile, saltando gli impegni con Padova, Clodiense, Arzignano e Lumezzane.