Debutto in B per Alessio Maestrelli, con il calcio e la Lazio nel destino

Figlio di Maurizio e nipote di Tommaso e dell'altro ex tecnico biancoceleste Beppe Materazzi, gioca centrale in difesa come zio Marco e ha esordito nel match perso dal Frosinone a Lecce
Debutto in B per Alessio Maestrelli, con il calcio e la Lazio nel destino
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FROSINONE - Il calcio nel destino per Alessio Maestrelli, 19enne e nipote di Beppe Materazzi e Tommaso Maestrelli entrambi ex allenatori della Lazio (con il secondo che ha fatto la storia biancoceleste vincendo il primo scudetto nel 1974) che ha esordito in Serie B con la maglia del Frosinone nel match perso dai ciociari sul campo del Lecce (entrando al 69' al posto dell'albanese Kalaj).

La Lazio nel cuore

Non solo i nonni però, perché c'è anche zio Marco campione del mondo da protagonista nel 2006 con l'Italia e perno dell'Inter del 'triplete'. Un cognome che dice tutto dunque per Alessio che gioca difensore centrale proprio come zio Marco, fratello di mamma Monia, mentre papà Maurizio è scomparso troppo presto ma oggi sarebbe sicuramente il suo primo tifoso. Con lui condivideva la grande passione (sarebbe riduttivo chiamarlo tifo) per la Lazio, "perché io sono nato con questi colori nel cuore, trasmessi di padre in figlio - spiegò Alessio in un'intervista -. Ho mille ricordi legati alla Lazio, ma quello più vivo è legato a una vittoria contro il Napoli, la notte in cui si commemorava Giorgio Chinaglia, il 'figlio prediletto' di nonno Tommaso. Ogni volta che posso, scappo a vederla".

Zio Marco come modello

Alessio Maestrelli nella Lazio, Giovanissimi ed Esordienti, ha anche giocato poi ha preferito tornare nel Tor di Quinto, a due passi da dove nonno Tommaso allenava la sua 'mitica' squadra. Poi è passato al Frosinone ed è diventato una colonna della difesa della squadra ciociara che disputa il campionato Primavera 2. Ed è bravo al punto che ad alcuni ricorda, per come gioca e per la grinta che ci mette, suo zio Marco. Finora non aveva affrontato da avversario la sua squadra del cuore, la Lazio, è successo domenica scorsa e, sembra quasi incredibile, il Frosinone ha perso 2-1 e il gol ai biancocelesti lo ha segnato proprio Maestrelli, con un colpo di testa. Una rete che insieme alle sue buone prestazioni ha convinto Fabio Grosso (campione del mondo con zio Marco in Germania) a convocarlo per la sfida sul campo del Lecce (squadra in cui giocò invece nonno Beppe) e a gettarlo nella mischia nel finale, con il debutto in B a coronare una settimana che per il giovane Alessio sarà davvero difficile da dimenticare.


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