Cagliari, tutto per Ranieri: stretta Giulini

Trattativa a oltranza con l’allenatore capitolino. Il patron è a Roma: decisivi progetto ed ingaggio
Cagliari, tutto per Ranieri: stretta Giulini© Getty Images
Giuseppe Amisani
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CAGLIARI - Toccherà a Tommaso Giulini in persona tentare di convincere Claudio Ranieri a sedere sulla panchina del Cagliari. Un primo incontro di carattere strettamente tecnico, l’allenatore del Testaccio lo ha avuto nei giorni scorso con il ds rossoblù Nereo Bonato, ma restano da limare questioni economiche non irrilevanti. 

Giornata decisiva

Era stato lo stesso Ranieri, 2 giorni fa, ad aprire più di una porta (non solo agli isolani) dicendo di essere pronto ad allenare già nel 2022, ma progetto dirimente. E una società pronta ad accoglierlo si è subito materializzata. Le garanzie tecniche sui rinforzi offerte dal dirigente isolano, però, potrebbero non bastare se a queste non seguissero rassicurazioni anche contrattuali ed economiche. E allora oggi lo stesso presidente Giulini sarà a Roma per cercare di chiudere la faccenda dopo un’altra giornata durante la quale non è arrivata la fumata bianca. I tifosi sono in fermento perché Ranieri continua a essere la figura che meglio stuzzica la loro fantasia. Ma va detto che non è l’unico tecnico che la società sta seguendo per poi prendere una decisione. I riflettori, comunque, restano puntanti sull’allenatore romano che porterebbe non solo il suo grandissimo bagaglio tecnico, ma anche entusiasmo nel popolo rossoblù che lo ricorda per i suoi trascorsi in Sardegna. Un amore ricambiato dallo stesso Ranieri che non perde occasione per ricordare che proprio dall’Isola è nata la sua scalata verso palcoscenici importanti del mondo del calcio. Non resta che capire se un’intesa può arrivare. Intanto sulla durata dell’accordo, perché non si tratterebbe certo di un traghettatore in attesa che maturino i tempi per una squadra competitiva. Ranieri vuole iniziare un qualcosa di duraturo ed è per questo che l’accordo dovrà essere con scadenza almeno 2024. Aperta anche la questione stipendio, con una quota annuale di oltre un milione di euro, mentre per questo scorcio di stagione dovrebbe essere sufficiente poco meno, con un sostanzioso premio in caso di A. Oggi l’incontro decisivo, ma il fatto che sia Giulini a raggiungere Ranieri a Roma la dice lunga su come il patron voglia chiudere la questione.

Liverani saluta

Ci saranno poi pochi giorni per preparare la sfida al Cosenza. Ma la sosta darebbe il tempo per rimettere a posto i cocci di un gruppo che non è mai riuscito a ingranare. La squadra da ieri è in ritiro e resterà ad Assemini fino alla sfida di lunedì alla Unipol Domus sotto lo sguardo attento di Roberto Muzzi. Che ieri ha supervisionato l’allenamento guidato da uno staff interno, in attesa di sviluppi. Ma è stata anche la giornata di Fabio Liverani che col suo staff ha raggiunto il centro sportivo per salutare squadra e dirigenza. Un commiato amaro prima di far rientro nella Capitale per l’ex allenatore rossoblù che non è riuscito a dare la svolta.


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