BARI - Bari, attacco alla trasferta. Aspettando Cheddira approdato con il Marocco ai quarti di finale, i sogni d’alta quota del club di Luigi De Laurentiis passano anche per le sfide esterne. Sessanta giorni senza vittorie, l’ultima risale ormai a sabato 8 ottobre sul campo del Venezia con due gol nella ripresa Antenucci e, appunto, di Cheddira su rigore, intervallati dal momentaneo pareggio dei lagunari con un colpo di testa di Ceccaroni. E come se non bastasse un Bari che in casa ha conquistato solo 8 punti per una vittoria (Brescia) e cinque pareggi (Palermo, Spal, Ternana, Sudtirol e Pisa).
Che bottino fuori
Il massimo la squadra di Mignani lo ha ottenuto lontano dal San Nicola con un invidiabile bottino di 15 punti per quattro vittorie consecutive, Perugia, Cosenza, Cagliari, Venezia, e tre pareggi contro Parma, Benevento e Como. Stesso bottino del Genoa con 5 vittorie esterne. Nessuno ha fatto meglio in trasferta. In terza fila la capolista Frosinone e la Reggina a quota 13. Una marcia irresistibile che aveva sospinto il Bari in vetta alla classifica. Ma dopo il poker di vittorie esterne i biancorossi hanno frenato. Ma nonostante la sconfitta a Frosinone seguita da due pareggi consecutivi il Bari è sempre lì capofila in terza fila di un quartetto di squadre. La seconda piazza dista sei lunghezze.
Un passo avanti
Ma ora in concomitanza del big match tra Reggina e Frosinone la squadra di Mignani dovrebbe cercare di approfittarne cambiando passo. Ritornare a dominare. Ed è lecito attendersi un passo avanti con il ritorno al successo proprio sul campo del Cittadella che 5 anni fa eliminò il Bari di Grosso ai playoff anticamera del fallimento dopo uno sfacelo di errori e di debiti che porto il club biancorosso a ripartire dai dilettanti. Un Bari pronto a ripartire da Cittadella con la consapevolezza che finora c’è stata una squadra lontana dal San Nicola e un’altra in casa. Una versatilità che è frutto principalmente delle sue caratteristiche tecniche. In trasferta, infatti, il Bari sa sfruttare bene gli spazi che in casa non trova facilmente. Tuttavia quello che sorprende della formazione biancorossa la capacità a giocarsela con tutti. Non è un caso che dopo essere rimasta imbattuta per 8 giornate abbia perso solo 2 partite, la metà della Reggina, una in meno della capolista Frosinone e del Sudtirol.
Un gol per Mirco
Mignani si augura anche il ritorno al gol dell’eterno Mirco Antenucci a secco da 7 giornate, decisamente troppe per le sue abitudini. Al centro delle attenzioni rimane anche l’ attaccante francese Scheidler che sta faticando non poco a mettere a frutto le sue capacità di finalizzatore. E il bottino di 4 gol segnati nelle ultime 7 giornate racconta molto.