Bari-Cagliari, le pagelle: Dossena batte Cheddira, Zappa inventa

Maita rischia, Esposito ha poche possibilità di farsi notare. Makoumbou non sbaglia, Pavoletti trova il lampo del grande bomber
Bari-Cagliari, le pagelle: Dossena batte Cheddira, Zappa inventa© LAPRESSE
Alberto Polverosi

BARI

Mignani (all.) 5 
Soffre tanto, troppo, cede l’iniziativa al Cagliari e perde la promozione a un minuto dalla fine. 

Caprile 5,5 
Un lampo sul colpo di testa di Di Pardo, grande parata. Ma sul cross di Zappa, con palla in area piccola, resta inchiodato in porta e Pavoletti lo fulmina. 

Dorval 5,5 
Un duro lavoro intorno a Luvumbo, che lo mette in difficoltà. 

Di Cesare 6 
Torna per la partita decisiva, regge un’ora poi deve mollare. 

Zuzek (19’ st) 4,5 
Schiantato sullo spunto decisivo di Pavoletti. 

Vicari 6 
Un paio di chiusure ben fatte e una buona gestione difensiva. 

Mazzotta 5 
Dalla sua parte attaccano Zappa e Di Pardo e non sempre riceve l’aiuto necessario per frenare l’offensiva dei sardi. Perde il controllo di Di Pardo nella migliore occasione del Cagliari: lo salva Caprile. 

Ricci (1’ st) 5,5 
Ha subito una grande occasione, ma la spreca.  

Maita 5 
Rischia l’autogol (palo) su uno degli angoli cagliaritani. In ombra per tutta la gara, poi becca il tunnel da Zappa al momento del cross decisivo. 

Maiello 5,5 
Meno incisivo del solito, sicuramente meno dell’andata. 

Benedetti 5,5 
Ha l’unica palla-gol barese del primo tempo, però il tiro in piena area è fiacco e centrale. 

Esposito 6 
Con la squadra radunata nella propria metà campo, ha poche possibilità di farsi notare. 

Ceter (19’ st) sv 
Mignani aggiunge muscoli, ma proprio i muscoli lo tradiscono dopo pochi minuti. 

Folorunsho (34’ st) 6,5 
Il gesto tecnico più bello della partita è suo: palla spostata, tiro a giro, palo pieno.  

Cheddira 4,5 
Contro Dossena perde ogni duello. Il peggiore all’andata, il peggiore al ritorno. Il suo pianto a singhiozzi è il triste finale della stagione barese. 

Morachioli 5,5 
Un paio di spunti ma anche un errore in fase difensiva.  

Molina (26’ st) 5,5 
Si vede poco. 


© RIPRODUZIONE RISERVATA

CAGLIARI

Ranieri (all.) 9 
Ci voleva il colpo di genio, il colpo da grande allenatore. Eccolo, Claudio Ranieri dal Testaccio. Come a Firenze, a Valencia, a Leicester, ma soprattutto come a Cagliari 34 anni fa. Cambia la squadra, nel modulo e nella formazione, e la risposta sul campo è eccellente. Mette Pavoletti negli ultimi minuti e Pavoletti decide. Belle le lacrime di un ragazzo di 70 anni. 

Radunovic 6 
Ha lavorato come un pazzo all’andata, stavolta nessun intervento impegnativo. Rischia nel finale. 

Zappa 7,5
Spinge di continuo creando non pochi problemi alla difesa pugliese. E alla fine inventa il numero che decide gara e promozione: tunnel a Maita, cross e gol di Pavoletti. 

Dossena 7,5 
Partita che rasenta la perfezione. Nemmeno un errore, è il leader della difesa, controlla Cheddira e lo anticipa di continuo. 

Viola (37’ st) 6,5 
Entra bene, spingendo il Cagliari in avanti. 

Obert 7 
E’ il secondo cambio della difesa rispetto alla gara di Cagliari e il miglioramento è evidente. 

Azzi 6,5 
Instancabile su tutta la fascia, gli manca solo un po’ di precisione nella parte finale dell’azione. 

Barreca (37’ st) 6 
Sempre attento. 

Di Pardo 6,5 
Mossa a sorpresa di Ranieri, mossa che potrebbe diventare decisiva quando di testa va a un passo dal gol. 

Prelec (22’ st) 6 
Un buon inserimento. 

Makoumbou 7 
Posizione giusta, movimenti giusti, mai un passaggio sbagliato. Dirige il gioco con personalità e intelligenza. 

Deiola 6 
Nel primo tempo perde tre palloni in costruzione, ma i suoi inserimenti creano apprensioni in area pugliese. 

Lella 6 
Sta largo a sinistra nel 4-4-2 disegnato da Ranieri, un po’ di lavoro però niente di significativo. 

Mancosu (22’ st) 6,5 
Qualche tocco per dare qualità. 

Lapadula 6 
Non è al top e si vede.  

Luvumbo 7 
Scatti, strappi, puntate pericolose, sia a sinistra che a destra. Subisce un bel po’ di falli.

Pavoletti (44’ st) 8 
La promozione porta la sua firma, un lampo, il lampo del grande bomber. 


© RIPRODUZIONE RISERVATA

BARI

Mignani (all.) 5 
Soffre tanto, troppo, cede l’iniziativa al Cagliari e perde la promozione a un minuto dalla fine. 

Caprile 5,5 
Un lampo sul colpo di testa di Di Pardo, grande parata. Ma sul cross di Zappa, con palla in area piccola, resta inchiodato in porta e Pavoletti lo fulmina. 

Dorval 5,5 
Un duro lavoro intorno a Luvumbo, che lo mette in difficoltà. 

Di Cesare 6 
Torna per la partita decisiva, regge un’ora poi deve mollare. 

Zuzek (19’ st) 4,5 
Schiantato sullo spunto decisivo di Pavoletti. 

Vicari 6 
Un paio di chiusure ben fatte e una buona gestione difensiva. 

Mazzotta 5 
Dalla sua parte attaccano Zappa e Di Pardo e non sempre riceve l’aiuto necessario per frenare l’offensiva dei sardi. Perde il controllo di Di Pardo nella migliore occasione del Cagliari: lo salva Caprile. 

Ricci (1’ st) 5,5 
Ha subito una grande occasione, ma la spreca.  

Maita 5 
Rischia l’autogol (palo) su uno degli angoli cagliaritani. In ombra per tutta la gara, poi becca il tunnel da Zappa al momento del cross decisivo. 

Maiello 5,5 
Meno incisivo del solito, sicuramente meno dell’andata. 

Benedetti 5,5 
Ha l’unica palla-gol barese del primo tempo, però il tiro in piena area è fiacco e centrale. 

Esposito 6 
Con la squadra radunata nella propria metà campo, ha poche possibilità di farsi notare. 

Ceter (19’ st) sv 
Mignani aggiunge muscoli, ma proprio i muscoli lo tradiscono dopo pochi minuti. 

Folorunsho (34’ st) 6,5 
Il gesto tecnico più bello della partita è suo: palla spostata, tiro a giro, palo pieno.  

Cheddira 4,5 
Contro Dossena perde ogni duello. Il peggiore all’andata, il peggiore al ritorno. Il suo pianto a singhiozzi è il triste finale della stagione barese. 

Morachioli 5,5 
Un paio di spunti ma anche un errore in fase difensiva.  

Molina (26’ st) 5,5 
Si vede poco. 


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