VENEZIA - La Ternana esce sconfitta dall'incontro dei sedicesimi di finale di coppa Italia in casa del Venezia (3-1). A fine partita il tecnico dei rossoversi Cristiano Lucarelli commenta soddisfatto il risultato: “Abbiamo tenuto testa ad una squadra di categoria superiore, ma il calcio non è la boxe, ai punti non si vince, bisogna fare gol, ma la squadra è stata fantastica, per come ha iniziato, per come è andata a cercare il pareggio e il goal del vantaggio. Non ci siamo riusciti ma abbiamo fatto una prestazione con la P maiuscola. Ringrazio Zanetti per le belle parole e gli giro i complimenti, perché anche il Venezia sta facendo qualcosa di importante, ed esprime un bel gioco. Hanno rotazioni in campo ben preparate e studiate, è una squadra difficile da affrontare per tutti. Noi stiamo costruendo un progetto a lungo termine, affrontando la serie B più forte degli ultimi anni. E’ cresciuta notevolmente la categoria, basti vedere che le neopromosse sono tutte lì a giocarsi la permanenza in serie cadetta. Anche noi dobbiamo costruirci certezze per centrare l’obiettivo di raggiungere la serie A. Quanto alla gara: c’è stata una partecipazione di gruppo in fase difensiva, anche i nostri attaccanti hanno partecipato. Se non riusciamo a far partecipare tutti nelle due fasi, chiaro che non riusciamo a far finalizzare la fase offensiva. Su questo dobbiamo lavorare, ma rispetto a Frosinone ci sono stati dei discorsi importanti. Anche se a volte risulto non simpatico, devo fare una ricerca delle motivazioni giornaliere, è il lavoro dell’allenatore. Ho letto le dichiarazioni di un giocatore del Venezia, Aramu, il quale ha detto che un atleta deve conoscere pregi e difetti per migliorarsi, ed ha detto una cosa molto giusta. Le decisioni dell’arbitro mi hanno lasciato un po’ dubbioso, ma il Venezia è comunque una squadra più forte di noi. Abbiamo avuto più possibilità per fare gol ma ci siamo riusciti solo una volta, su calcio piazzato".