Lanciano esulta: salvezza ai play out

Il Collegio arbitrale del Coni respinge i ricorsi della Procura del Coni e di quella Federale. Non cambia la classifica di Serie B. La felicità della presidentessa Maio: «Ora salviamoci in campo». La delusione del Livorno nelle parole del ds Ceravolo: «Aspettiamo le motivazioni, ma regolamenti non rispettati».
Tullio Calzone
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ROMA - «Ora ci attendono due gare per realizzare il sogno della permanenza in Serie B». Esulta Valentina Maio, la presidentessa del Lanciano che, ieri pomeriggio, a Roma ha accompagnato le strategie difensive del suo club convintissima che sarebbe restata in corsa per la salvezza. E così è stato. La classifica di Serie B non subirà, infatti, cambiamenti rispetto ai risultati dell’ultima giornata di campionato: i play out per stabilire la quarta retrocessa, dopo Como, Modena e, dunque, Livorno, si svolgeranno il 4 e l’8 giugno e saranno Lanciano e Salernitana a disputarli.

A GIUDIZIO - Ieri, infatti, il Collegio di Garanzia del Coni ha respinto i ricorsi presentati dalla Procura Generale dello Sport presso il Coni e dalla Procura della Figc avversi la decisione della Corte Federale d’Appello che lo scorso 13 maggio aveva ridotto la penalizzazione a carico del Lanciano che aveva innescato un vero e proprio rebus, rilanciato dal nuovo deferimento da parte dello stesso Palazzi dopo lo scambio di persona che era stato alla base del parziale accoglimento del ricorso degli abruzzesi. Come si ricorderà, la penalizzazione del Lanciano era stata ridotta da 5 a 2 punti, rendendo possibile così la salvezza. Tuttavia, la Procura Generale dello Sport del Coni, guidata dal generale Enrico Cataldi, aveva impugnato dinanzi al Collegio di Garanzia dello Sport la sentenza della Corte Federale d’Appello della Figc che aveva ridotto la penalità inflitta dal Tribunale Federale Nazionale in primo grado. Il Procuratore del Coni aveva chiesto 4 punti, rimanendo escluso quello inerente al deferimento relativo alla contestata rinuncia ai compensi del calciatore Manuel Turchi, ritenuta legittima. Ieri, la fine della vicenda con il Collegio di Garanzia che ha bocciato entrambi i ricorsi, confermando la classifica finale del torneo di B. «Siamo soddisfatti. Questo giudizio favorevole al Lanciano mette la parola fine a questa vicenda - dichiara l’avvocato Eduardo Chiacchio, il giurista napoletano che ha difeso la società abruzzese -. Ora tocca al campo». Il dibattimento al Palazzo H del Coni è stato molto intenso ed è durato un paio d’ore con interventi di tutti i professionisti. Dall’esame del dispositivo della sentenza si evince che sono state superate tutte le eccezioni sollevate dalla difesa del sodalizio frentano, mentre nel merito è stata ritenuta efficace e legittima sotto ogni profilo la decisione della Corte Federale d’Appello che è l’altra parte a uscire vincente da questa vicenda.

REAZIONI LIVORNO. Grande delusione, invece, a Livorno: «Il presidente Spinelli è dispiaciuto - ha commentato il direttore sportivo dei toscani, Franco Ceravolo -. Aspettiamo le motivazioni per capire. Avremmo voluto che venissero applicati i regolamenti e che, pertanto, il Lanciano fosse penalizzato. Invece... ».

FERRARI STOP - Intanto, contestualmente, la Corte Nazionale d’Appello della Figc ha respinto il ricorso avverso la squalifica di 2 giornate inflitta a Nicola Ferrari, inchiodato dalla prova tv dopo la simulazione in occasione del rigore contro il Livorno che aveva condannato la squadra di Gelain. L’attaccante salterà la doppia sfida salvezza con la Salernitana.
 


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