Alla Spal servono i gol di Floccari

L’attaccante vuole riscattare l’errore fatto contro il Cagliari
Alla Spal servono i gol di Floccari© LAPRESSE
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FERRARA - Avrebbe voluto far festa in modo diverso, Sergio Floccari: il club di coloro capaci di raggiungere le 500 presenze nei professionisti è esclusivo come pochi, ma a pensarci bene l’attaccante di Vibo Valentia somiglia tanto a quei vini che più passano gli anni e più diventano buoni. Anziché regredire il buon Sergio migliora, anche se la trasferta in terra sarda, come da atavica tradizione, non s’è rivelata per nulla foriera di buone notizie.  Anzi, a rovinare ulteriormente una giornata nata male e finita peggio c’ha pensato anche l’errore dello stesso Floccari, che s’è fatto soffiare palla un po’ ingenuamente da Simeone in occasione del 2-0, dimenticandosi per un istante di tutta l’esperienza accumulata in 20 anni di carriera. L’eccezione che conferma la regola, dirà qualcuno, ma la Spal che adesso è attesa da una settimana che definire complessa è un eufemismo (Napoli, Milan e Samp tutte d’un fiato) sa di avere margini d’errore sempre più risicati. E Floccari, tornato ormai a pieno regime dopo aver faticato un po’ in estate a trovare la giusta condizione, dovrà una volta di più alzare la propria asticella.

Allarme infortuni

C’è riuscito alla grande nella seconda parte della passata stagione, nella quale ha scalzato nelle gerarchie di Semplici sia Antenucci che Paloschi, firmando anche tre reti che hanno contribuito al raggiungimento della salvezza con largo anticipo. Stavolta la situazione è un po’ più complessa: a Cagliari sono riemersi vecchi difetti di una squadra che fatica a dare continuità alle proprie prestazioni, condizionata anche dalle assenze che non agevolano certo il lavoro dell’allenatore. Che ora è preoccupato anche per le condizioni di Vicari, in dubbio nei giorni precedenti alla sfida in terra sarda e costretto ad alzare bandiera bianca intorno al 20’ del secondo tempo. Un bel guaio, qualora fossero confermati i timori di uno stop non propriamente breve, considerando il tour de force che attende i biancoazzurri da qui a metà novembre, con 4 gare nello spazio di una quindicina scarsa di giorni. L’ennesimo ostacolo lungo un cammino che si sta rivelando oltremodo tortuoso proprio in virtù dei tanti infortuni che da inizio torneo condizionano le scelte di Semplici. Che anche in difesa comincia ad avere gli uomini contati, auspicando di ritrovare Di Francesco già per la gara contro il Napoli di domenica prossima.


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