Spal nella zona calda. Fiducia a Semplici

FERRARA - La fiducia incassata dalla società è il miglior biglietto possibile: Leonardo Semplici sa di avere le spalle coperte e continua a sentire la fiducia dell’ambiente di Ferrara anche al netto delle tre sconfitte di fila che l’hanno relegato di nuovo nei bassifondi della classifica. Va da sé che per la Spal non è affatto un abitudine stazionare in zona retrocessione: da quando è tornata in A (stagione 2016-17) la formazione emiliana ha trascorso appena 16 giornate su 82 nelle ultime tre posizioni, chiaramente mai quando contava di più (cioè all’ultima giornata di ogni singolo torneo) ma in generale tenendosi sempre alla larga dalla zona calda. Solo per il 19,51% della percorrenza (quindi una volta ogni 5 partite) i biancoazzurri si sono visti costretti a riemergere sopra la linea di galleggiamento. È un dato che va letto in una duplice veste: da un lato testimonia la capacità della Spal di riuscire a mantenersi alla larga dai guai pur a fronte di qualche striscia negativa di troppo nelle quali è incappata (le tre sconfitte consecutive ne sono una riprova); dall’altro però obbliga ora i ragazzi di Semplici a trovare le giuste risorse per tirarsi fuori dai guai non essendo più abituati a dover lottare da una posizione tanto scomoda, se è vero che per tornare all’ultima volta in cui si ritrovarono al terzultimo posto - prima del ko con il Lecce dello scorso 25 settembre - bisognava risalire al 29 aprile 2017.

Con numeri simili viene da chiedersi perché un ambiente come quello di Ferrara debba mostrare tanto malumore e preoccupazione, ad eccezione della Curva Ovest che ha spiegato abbondantemente il proprio pensiero. Walter Mattioli sa bene che la gara col Parma riveste un’importanza capitale nell’annata spallina e ha ribadito fiducia cieca nel tecnico Semplici ("Resterà con noi sino al termine del campionato. Ci siamo fatti una risata parlando delle voci che girano in città riguardo una “zuffa” che ci avrebbe visti protagonisti. Ci si confronta, si parla e si discute, ma siamo convinti di avere la squadra per salvarci e col mister c’è una sintonia su tutta la linea").