SASSUOLO - Il presente e forse anche il futuro saldamente nelle mani di Roberto De Zerbi. Il tecnico bresciano manda segnali e il Sassuolo li raccoglie pronto a rilanciare per trattenerlo. Questo ciclo sta consacrando il suo gioco e la classifica premia l'ambiente dando forza alle ambizioni europee che nessuno, pur senza esaltazioni, ha mai negato, se non altro per portare avanti il sogno di Giorgio Squinzi che mai ha posto limiti parlando più volte apertamente di Champions League. Era pronto a fare ponti d'oro per averlo subito lo Spartak Mosca, con un'offerta da 9 milioni, e De Zerbi ha tirato dritto badando alla sostanza di una stagione che lo sta ripagando ampiamente: «Non è una questione economica o di squadra - ha detto a Sportitalia - non esiste che durante la stagione lascio il posto in cui mi trovo. Non ho neanche preso in considerazione l'idea, non c’era la possibilità. C’è tempo per tutto, anche per andare via in futuro ma non è scontato che dopo 2-3 anni uno debba per forza cambiare. Ho ancora entusiasmo, andarmene non è nella mia testa. Poi vediamo come si concluderà la stagione».
Cosa si aspetta
Si parla del ritorno di Scamacca e di altre piste: «Chiedo solo di avere in salute l'intera rosa. Se tutti sono in condizione ottimale, non ho bisogno di niente. Devo vedere chi è tornato da infortuni più complessi, poi valutiamo cosa può servire. Scambio Tonali-Locatelli? Il mio gruppo è forte così e non si tocca. Nella crescita di Locatelli c’è il merito mio, dello staff, della società e del gruppo storico. Non era così scontato che si calasse così bene nella realtà. Scamacca? È capitato con attaccanti molto forti, avremmo potuto tenerlo ma abbiamo scelto di farlo andare via. Lo reputo un giocatore completo».
Il progetto
Attorno a De Zerbi c'è un cordone di protezione che farà di tutto per rafforzare le aspettative e le prospettive. L'ad Giovanni Carnevali fonda il progetto neroverde sulle certezze: «Il nostro centenario - ha detto a Trc - è straordinario. Avremmo voluto fare altre cose ma siamo comunque soddisfatti per le tante iniziative, per il legame con la città e per come lo stiamo onorando in campo. Mantenere la Serie A, per il Sassuolo è quasi un miracolo, poi è normale che vogliamo ambire a qualcosa d'importante. Il nostro desiderio è l'Europa, ci arriveremo prima possibile». Carnevali conferma la linea di gennaio: «Mai a gennaio abbiamo ceduto i giocatori più importanti e credo che sarà così pure stavolta. Abbiamo iniziato questo progetto e vogliamo portarlo a termine. Se capiamo che ci sono delle opportunità per migliorarci è giusto pensarci, magari faremo qualche acquisto».