Obiang, gioiello del Sassuolo

Il centrocampista ha convinto Zerbi ed è diventato un punto fermo dei neroverdi: anche col Genoa ha mostrato capacità tecniche e fiuto del gol
Obiang (al Sassuolo dal West Ham)© LAPRESSE
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SASSUOLO - Il danno e la beffa, l'arrabbiatura e le conseguenze. Al Sassuolo fanno una gran fatica a mandar giù la disavventura di Marassi che ha aperto l'anno nel modo peggiore, pur se lo stile neroverde è risaputo e le polemiche non vengono mai amplificate. Si sono fatti sentire l'ad Carnevali e De Zerbi nel rovente dopo-partita col Genoa, ritrovandosi con una serie di situazioni e la conta dei superstiti per Udine. Oggi ci sono meno certezze, tra la vulnerabilità eccessiva che permane e gli episodi che girano contro, compresi quelli arbitrali.

Ora il punto fermo è Pedro Obiang, il 27enne centrocampista equatoguineano, con cittadinanza spagnola, diventato un pilastro della mediana nel 4-2-3-1 al quale si è convertito De Zerbi. Anche a Genova il ragazzo ha dato forma e sostanza, segnando pure il suo primo gol in neroverde che aveva rimesso temporaneamente le cose a posto prima del nuovo sorpasso ligure nella scia delle infinite contestazioni. L'ex sampdoriano, tornato in Serie A dopo 4 stagioni in Premier League con il West Ham che l'ha ceduto agli emiliani per 8 milioni, ha saputo ritagliarsi lo spazio migliore facendo leva sulla struttura fisica, le capacità tecniche e d'inserimento. Non è un play puro, però sa dialogare con i compagni in mezzo al campo mostrando senso della posizione. 

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