SASSUOLO - Berardi ovunque, sempre con la stessa maglia. Ogni tanto spunta una statistica che ne esalta l'impronta e che il Sassuolo celebra volentieri. Il venticinquenne attaccante calabrese è uno dei 4 giocatori nati dal 1994 in poi a vantare almeno 50 gol nei 5 maggiori campionati europei, assieme al campione del mondo Kilian Mbappé (classe 1998) del Psg, Timo Werner ('96), attaccante del Lipsia e della Nazionale tedesca, e Raheem Sterling ('94), giamaicano naturalizzato inglese attaccante del Manchester City e della nazionale di Southgate. Tra questi, Berardi però è quello che ha segnato più triplette (5). Dalla stagione 2013/2014, protagonista della scalata neroverde, conta a oggi 58 reti in Serie A, e in questo campionato ha cominciato alla grande, come dimostra, prima della sosta, la tripletta realizzata alla Sampdoria di Di Francesco, il tecnico che lo ha allenato in neroverde.
Berardi ha lasciato il segno contro 20 squadre in questi anni, facendo del Milan la vittima preferita (8 reti in tutto con un poker e una tripletta), della Lazio l'avversario che castiga puntualmente da 5 stagioni in qua (7 reti in totale) e della Juventus l'unica tra le big a non aver ancora colpito. Il suo marchio c'è anche in Europa League visto che nell'edizione 2016-2017 è stato l'eroe dei preliminari con 3 gol realizzati nella doppia sfida col Lucerna e 2 contro la Stella Rossa, prima di infortunarsi a fine agosto 2016, cosa che lo costrinse a saltare la fase a gironi e larga parte della stagione.