GENOVA - Siamo alla volata finale, questione di centimetri per trovare l’uomo giusto che sogna il ponte di comando della Sampdoria che verrà. Sono montagne russe stile luna park, le quotazioni di Andrea Radrizzani e Alessandro Barnaba per l’acquisto del club sono frenetiche: ci vuole poco per cambiare l’ordine della pole position, tutto può succedere. Il presidente del Leeds è ancora in leggero vantaggio ma il numero uno del Lilla sta lavorando per avvicinarsi all’intesa con le banche, creditori principali della società blucerchiata. Gestio Capital di Matteo Manfredi, socio di Radrizzani, rilancia spiegando che è stata presentata un’offerta per la Sampdoria: “La società agisce infatti in qualità di Asset Manager dell'operazione, nella quale investono Aser Ventures (che fa capo a Radrizzani, ndr) e Qatar Sports Investment", si legge in una nota. Dunque confermato il contatto con il fondo qatariota di Nasser Al-Khelaifi che controlla il Psg ma l’interessamento diventerebbe concreto soltanto nel momento in cui il presidente del Leeds dovesse diventare azionista di maggioranza del club ligure, a quel punto il Doria potrebbe essere una realtà interessante per il progetto di investimenti in Europa di Qatar Sports Investment.
Cessione Samp, arriva il weekend decisivo
Intanto non c’è stato il colpo di scena, è andata deserta l’assemblea degli azionisti della Samp che era in programma ieri pomeriggio: tutto annunciato, adesso si parte col secondo round. Nuova convocazione lunedì alle 18.30, potrebbe essere l’occasione per Barnaba di accelerare definitivamente con l’aumento di capitale ma bisognerà capire se Massimo Ferrero, azionista di maggioranza, questa volta sarà presente oppure no come è accaduto ieri. E proprio lunedì grazie anche all’anticipo del paracadute per la retrocessione (circa 10 milioni di euro) il club potrebbe pagare gli ultimi tre mesi di stipendio a staff tecnico e giocatori: così si eviterebbe la penalizzazione di 4 punti nel prossimo campionato di serie B. Sarà un week end intenso, telefoni bollenti per cercare di arrivare a comporre un puzzle complicatissimo con Radrizzani e Barnaba che non possono sbagliare una mossa. E sono stati oltre 5000 i tifosi blucerchiati che ieri hanno partecipato al corteo promosso dai Gruppi della Sud prima del calcio d’inizio tra Samp e Sassuolo. Cori contro Ferrero ed Edoardo Garrone. Appuntamento sotto la sede di Corte Lambruschini, poi partenza verso lo stadio con lo striscione in apertura dal testo chiarissimo: “ Giù le mani dalla Sampdoria ” , lo slogan di questi ultimi mesi che si è trasformato anche in un’occasione per fare qualcosa di bellissimo. Prima del corteo sono state vendute le magliette con la stampa della scritta, tutto il ricavato sarà devoluto agli abitanti dell’Emilia Romagna colpita dall’alluvione.