Salernitana, Dia pronto a tornare: servono soluzioni per Sousa

L'attaccante è rientrato in gruppo, intanto il presidente Iervolino ha condotto un vertice a Roma: tutti i dettagli
Franco Esposito
3 min

Incontro a Roma, ieri, tra il presidente Iervolino, l’ad Milan ed il direttore sportivo De Sanctis per fare il punto della situazione dopo la sconfitta col Torino. Otto gol subiti in 4 gare, cinque nelle ultime 2, appena 3 reti realizzate in questo avvio di campionato. La Salernitana si scopre troppo vulnerabile e poco incisiva. La società ha analizzato il momento. La tifoseria è divisa: c’è chi ritiene il mercato insoddisfacente e chi se la prende con Sousa. Gli applausi della Curva Sud al termine della gara col Torino esprimono il modo migliore per reagire a questo inizio stentato.  

Riflessioni su Sousa 

Delle riflessioni, però, vanno fatte. Da quando è sulla panchina granata Paulo Sousa non ha mai avuto uno score così basso: 2 punti in 4 partite. La squadra alterna sprazzi di buon calcio ad altri di black out. Inoltre, errori individuali si sovrappongono ad amnesie collettive. Sousa non ha cambiato modulo, ma la formazione che ha affrontato il Torino aveva quattro pedine diverse da quella dello scorso anno: gli assenti Coulibaly e Dia, i non confermati Vilhena e Piatek. Tre dei nuovi arrivati (Ikwuemesi, Martegani e Tchaouna) hanno avuto la possibilità di giocare solo nella ripresa, con il risultato ormai acquisito da parte del Toro. Soprattutto Ikwuemesi e Martegani non hanno sfigurato, ma vanno rivisti dall’inizio. In tanti rimproverano a Sousa di insistere con Botheim in attacco. Il norvegese è improduttivo e si fa spesso anticipare. Anche la scelta di Bohinen a centrocampo non si è rivelata efficace. «Se ho motivazioni? Molto più dell’anno passato. Ho fiducia in questo gruppo e ce la faremo», ha detto il lusitano lunedì sera. Contro Frosinone ed Empoli, però, bisognerà invertire la rotta.  

Salernitana, Dia si scalda 

Intanto, ieri pomeriggio sono tornati tutti di nuovo al lavoro. Col gruppo anche Dia, che sta bene e che si era già allenato lunedì. L’ex Villarreal, a dispetto della nota ufficiale della Federcalcio senegalese (lesione al retto femorale e 2 settimane di stop), non ha nulla e venerdì dovrebbe essere della partita. Il calciatore, multato per il comportamento tenuto prima della gara di Lecce per la quale non fu convocato, è rimasto poi per qualche giorno in Francia, a casa, per motivi personali, rientrando sabato notte a Salerno. Nulla da fare per Lassana Coulibaly: lesione al soleo e 4-5 settimane di stop. 


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