L'ultima partita da titolare l’ha giocata il 30 ottobre scorso contro la Lazio all’Olimpico. Dieci minuti, poi l’infortunio al flessore della coscia sinistra ed il recupero durante la sosta. I venti minuti giocati contro il Torino hanno restituito Norbert Gyomber alla Salernitana. Ora lo slovacco è pronto per riprendersi una maglia da titolare, affiancando Fazio ed uno tra Lovato e Bronn in difesa. Trent’anni compiuti a luglio, l’ex romanista vanta 83 presenze in granata, protagonista della promozione in A con Castori, della salvezza targata Nicola e poi della prima parte dell’attuale stagione (10 gare da titolare fino all’infortunio). Il contratto di Gyomber scadrà il prossimo 30 giugno e la notizia è che le parti - il giocatore è assistito da Diego Tavano - si sarebbero avvicinate: l’accordo verrebbe prolungato fino al 2025. Insomma, i timori che lo slovacco possa lasciare Salerno sembrano fugati. Sul centrale in queste ultime settimane si sono concentrate le attenzioni prima del Kansas City, poi dell’Al Shabab di Dubai e recentemente del Cagliari. Proprio l’interessamento del club sardo ha probabilmente accelerato il ripristino del dialogo da parte della Salernitana con l’entourage del giocatore. La richiesta era di un triennale, alla fine l’intesa potrebbe arrivare su un biennale a cifre che si aggirano sui 600-700mila euro a stagione.
Gli elogi di Nicola
Dopo la partita col Milan, per la quale Gyomber non era stato convocato, Nicola disse che in organico «lui e Fazio sono i calciatori con maggiori attitudini in marcatura». Poi la convocazione per il match col Torino e l’ingresso in campo nell’ultimo quarto d’ora. Una prestazione che ha convinto tutti. «Ha anticipato sempre l’avversario, sette interventi su sette», ha commentato il tecnico piemontese. Che a questo punto ci conta per questa seconda parte di stagione.
Grande attaccamento
Gyomber ha sempre dimostrato grande attaccamento alla maglia. La scorsa estate, per presentarsi in ritiro al meglio della condizione, ebbe un infortunio al tendine di Achille mentre era sul tapis roulant. Partì ugualmente con i compagni per Jenbach, in Austria, seguendo il protocollo di riabilitazione. Tutto per essere in campo alla prima di campionato contro la Roma. Poi il 30 ottobre il nuovo infortunio, stavolta di natura muscolare. Mentre gli altri, durante la sosta, si concedevano la meritata pausa, Gyomber ha lavorato per recuperare in fretta. E domenica a Bergamo sarà in campo dal primo minuto.