SALERNO - Il nuovo patron della Salernitana, Danilo Iervolino, si è presentato sicuramente bene agli occhi dei tifosi granata. Le sue intenzioni di coinvolgere i supporters e fare del club campano "un hub di eccellenza per lo sviluppo e la diffusione dei valori dello sport e della convivenza civile", hanno fatto breccia nel cuore dei sostenitori. Ora, però, serve arrivare alla rapida conclusione dell'acquisto del club: i primi passi saranno il versamento dei 500.000 euro di caparra e il parere positivo dei trustee all'operazione. Il termine ultimo è il 14 febbraio, ma Iervolino punta a chiudere molto più in fretta: magari per arrivare all'Arechi da numero uno del club nella sfida contro la Lazio, la società dell'ex numero uno granata Claudio Lotito. Sarebbe un bello scherzo del destino. Ma al di là delle note di colore, il nuovo proprietario della Salernitana ha altre priorità: nominare un nuovo consiglio di amministrazione e dare a Stefano Colantuono giocatori adatti alla rincorsa salvezza. Ma anche qui c'è un nodo da sciogliere: a chi affidare la costruzione della squadra? L'attuale ds Fabiani ha sempre detto di voler rassegnare le dimissioni non appena si sarà insediato il nuovo direttivo, ma non è detto che Iervolino le accetterà, visto che è proprio Fabiani a conoscere più di tutti i problemi dell'attuale rosa granata. Di questo ed altri dettagli se ne saprà di più la prossima settimana, quando Iervolino (che a quella data vorrebbe aver completato il passaggio delle quote) svelerà i suoi progetti per il futuro della Salernitana.