SALERNO - L'importanza di Milan Djuric è rivelata dai dati: con 55 duelli aerei vinti l'attaccante bosniaco (secondo in questa classifica solo a Thorsby della Samp) tiene sempre impegnate le difese avversarie, gestendo anche bene il pallone. Tant'è che nei passaggi effettuati sotto pressione Djuric è il primo della Salernitana con 64. Dati che, sommati, rendono il bosniaco uno degli elementi più pericolosi della Salernitana, pur essendo andato a bersaglio una sola volta: ma la sua forza non è essere goleador, quanto quella di creare le premesse per il gol. E, dati alla mano, passare palla a Djuric vuol dire metterla in cassaforte. Un elemento al quale difficilmente Colantuono fa a meno, in un attacco asfittico, senza trascurarne poi il carisma. Intanto le questioni societarie condizionano i rinnovi: tra quelli da prolungare c'è proprio Djuric, in scadenza a giugno: l'intesa di massima comunque c'è con un prolungamento fino al 2025, per ora però tutto tace.