ROMA - Il divorzio, ormai metabolizzato, tra la Juventus e Paulo Dybala potrebbe avere una coda in tribunale. Dall’audizione in Procura dell’avvocato dell’argentino, Luca Ferrari, nell’ambito dell’inchiesta Prisma, emerge infatti che la Joya potrebbe ricorrere alle vie legali. Ai pm Ferrari avrebbe indicato la strategia: se entro aprile la Juventus non pagherà gli stipendi arretrati la causa sarà un’ipotesi concreta. Deve avere circa 3,8 milioni, da versare entro il prossimo mese. Soldi che spettano di diritto a Dybala. In ballo però non ci sono soltanto gli arretrati relativi alla seconda manovra stipendi. L’avvocato dell’attaccante della Roma infatti avrebbe deciso di appellarsi al mancato rinnovo di contratto che pareva ormai una formalità ma che dopo il dietrofront della società ha fatto perdere a Paulo la bellezza di 50 milioni di euro. La sensazione è che, se non venissero rispettati gli impegni, il gruppo che assiste il fantasista potrebbe effettivamente forzare la mano per approdare, che so, a una transazione. Nel corso dell’audizione l’avvocato Ferrari parla di colloqui con la Juventus avvenuti lo scorso anno: secondo l’entourage del giocatore la negoziazione era sostanzialmente conclusa, mancava solo la firma e doveva essere una formalità. Il ritardo sarebbe stato determinato dall’assenza della domiciliazione di Antun. Un ritardo fatale, poiché a gennaio la Juve ha cambiato strategia mercantile e ha deciso di privarsi di Dybala. Paulo non vuole arrivare allo scontro totale con il club. Le accuse mosse dalla Procura di Torino, che indaga sui conti del club dal 2018-19 al 2020-21, vanno dalle false comunicazioni sociali all’ostacolo alla vigilanza, dall’aggiotaggio alle false fatturazioni. Dybala era stato ascoltato il 28 febbraio dai pm Gianoglio e Bendoni.
La reazione dei tifosi
Una storia evitabile che in qualche modo allontana sempre più la Joya dalla Juventus: ieri Paulo è stato travolto da critiche feroci sui social, mosse dai tifosi bianconeri, e per questo motivo risulta particolarmente deluso: con il pubblico juventino si è lasciato bene. Questa vicenda contribuisce tuttavia a rendere Paulo sempre più un bieniamino del pubblico giallorosso, che lo ha difeso. In pochi mesi l’argentino è entrato sempre più nel cuore dei tifosi, ma il suo futuro è ancora tutto da scrivere. Nonostante la clausola rescissoria inserita nel suo contratto, nelle ultime settimane ha lanciato segnali che lasciano aperte varie soluzioni. È chiaro che Paulo si senta molto legato a Mourinho e molto dipenderà da quello che farà lo Special One. La dirigenza giallorossa vorrebbe provare a blindarlo rivedendo le condizioni dell’accordo firmato l’estate scorsa. Ma ogni discorso è ancora prematuro.
Sta bene
Nessun problema per Paulo in Nazionale. Ieri nel ritiro dell’Argentina si era sparsa la notizia di un infortunio alla spalla, ma la Joya ha lavorato regolarmente in vista della partita di ieri notte contro Panama, prima uscita da campioni del mondo. L’attaccante tornerà ad allenarsi a Trigoria giovedì, tre giorni prima della partita contro la Sampdoria. Dybala spera di ritrovare la migliore condizione, dopo qualche partita sotto tono. L’argerntino ha risentito dei problemi di gioco della squadra, vuole aiutare Mourinho a tornare alla vittoria.