Roma, i top e flop contro il Verona: Shomurodov scatenato, Angeliño scarico

Le pagelle dei tre migliori e dei tre peggiori dei giallorossi, vittoriosi all'Olimpico contro la squadra di Zanetti
Jacopo Aliprandi
2 min
TagsRoma

I MIGLIORI
Soulé 
Stop elegante, dribbling su Valentini saltato secco, palla al centro per il tocco facile di Shomu. Roba da Dybala, roba da Joyita, esaltata da quel gol al derby e dalle parole di Ranieri. 

Shomurodov 
Scatenato, euforico, caparbio: il diavolo dell’Uzbekistan non si ferma e sfrutta anche l’occasione dal primo minuto per centrare il vantaggio e la sua settima marcatura stagionale. Fa esattamente quello che gli chiede Ranieri, ed è esattamente quello che non riesce a fare Dovbyk con costanza.

Cristante
Una sventagliata perfetta per innescare l’uno contro uno di Soulé e il vantaggio giallorosso. Alla fine Bryan c’è sempre e il suo supporto in mezzo al campo è essenziale. 

I PEGGIORI

Saelemaekers 
Sembra un fiammifero pronto all’uso: pronto ad accendersi con le iniziali scintille, salvo poi spegnersi con estrema delusione. C’è da dire che si sacrifica in copertura, e non è poco. 

Angeliño
È in modalità risparmio energetico, anche perché la batteria è quasi vicina al 10%. Si fa saltare troppo spesso da Thatchoua e accompagna poco l’azione offensiva. 

Baldanzi
Ha tanta voglia di fare, ma alla fine finisce per strafare. Ha la grande occasione per il raddoppio, spara il pallone in curva dal limite.

 

 

 


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