
Ranieri ha deciso di prendersi ancora qualche ora di tempo per analizzare attentamente la situazione e decidere se riportare di nuovo Hummels nell’undici titolare o se invece lasciarlo riposare una gara in più. Nelle ultime cinque partite dei giallorossi tra campionato e coppa, il centrale ha giocato soltanto 79 minuti a San Siro contro il Milan. Una prestazione negativa del tedesco apparso affaticato e in difficoltà sulla rapidità degli attaccanti rossoneri, motivo per cui Ranieri poi gli ha regalato tre giorni di vacanza lasciandolo fuori nella trasferta di Venezia di due settimane fa. Solo che poi l’assenza si è prolungata (ma in panchina) contro il Porto e poi contro il Parma: zero minuti in campo, soltanto l’indicazione di Sir Claudio dal Tardini: «Se giocherà titolare giovedì? Molto probabilmente, sta lavorando duramente. Mi pare abbia recuperato». Quella punta di incertezza trapelata dalle sue dichiarazioni non è una formula strategica di nascondere la formazione, bensì un dubbio che scioglierà soltanto domani mattina. Prima infatti osserverà l’allenamento di rifinitura in programma per oggi alle 11, poi lavorerà sull’undici titolare e parlerà con Hummels per capire come sta, mentalmente e fisicamente, se è pronto a tornare o se invece ha bisogno di altri novanta minuti di stop per tornare a una condizione ottimale.
Roma, l'alternativa a Hummels e le possibili scelte
Reparto offensivo naturalmente scritto se dovesse giocare, con Mats al centro e Mancini-N’Dicka ai lati. Senza di lui si aprirebbe invece un vero e proprio ballottaggio tra Nelsson, inserito in lista, e Celik, con Mancini a quel punto spostato in mezzo. Spera anche Rensch che è tornato ieri ad allenarsi ma probabilmente dovrà accontentarsi della panchina. Questo è uno dei pochi dubbi dell’allenamento che parlerà in conferenza stampa oggi alle 13 insieme a un giocatore ancora da scegliere. Koné e Paredes naturalmente saranno i centrocampisti con El Shaarawy (il favorito) sulla fascia destra e Angeliño pronto a tornare a sinistra dopo il turno di riposo concesso da Ranieri al Tardini. Salah-Eddine non è stato inserito nella lista Uefa, da quel lato adesso c’è soltanto lo spagnolo pronto a continuare questa striscia di prestazioni positive tra campionato e coppa. Anche Pellegrini tornerà dal primo minuto dopo essere entrato col Parma nella ripresa. Sulla trequarti con lui Dybala, alle spalle naturalmente di Dovbyk. Fattore da tenere in considerazione è anche quello dei cartellini. Perché oltre ad aver perso Cristante (espulso nella gara d’andata) e Saelemaekers (squalificato per somma di ammonizioni), sono tanti i calciatori diffidati che, in caso di passaggio del turno, rischiano di saltare gli eventuali ottavi di finale. In Europa la squalifica scatta al terzo cartellino giallo e si azzererà soltanto dai quarti di finale: occhi quindi sui diffidati Celik, Hummels, Paredes, Koné e Baldanzi. In campo però la testa sarà soltanto sulla vittoria.