Prendere lo schiaffo, ma anche ridarlo. È la sintesi del messaggio che Ranieri ha girato al suo gruppo. Questione di atteggiamento e di spirito. Ma il nuovo spartito non è stato sufficiente contro l’Atalanta che vola in campionato, seconda a un punto dal Napoli. La Roma, invece, è scivolata al quindicesimo posto: 13 punti in 14 partite, sei sconfitte nelle ultime sette partite del torneo, differenza reti meno 6 e solo più due sul Como terzultimo. Sabato sera, sempre all’Olimpico, lo scontro diretto con il Lecce. Da vergognarsi.
La situazione è delicata e preoccupante. Ma, restando al match contro l’Atalanta (0-2), questo ko comunque non sposta il giudizio sulla prestazione dei giallorossi che, nonostante la nuova caduta, sembrano più coinvolti e presenti, a confermarlo gli applausi della Sud a fine partita. La sconfitta al Maradona contro il Napoli ha inciso sul comportamento della Roma nei successivi due match. Alla vigilia della gara di Londra, Ranieri è stato chiaro. Ha detto di non aver apprezzato la prestazione dei giallorossi contro la capolista. Timidi, rinunciatari e per certi versi preoccupati. Così ha indicato al suo gruppo la nuova via. Puntando sull’aggressività e il coraggio, senza più aspettare l’avversario della propria metà campo. La comunicazione è stata subito recepita. La Roma psicologicamente e tatticamente è cambiata in Inghilterra. Propositiva e al tempo stesso compatta. Anche tosta. Il pari contro il Tottenham è insomma servito per modificare la mentalità dei giocatori. Il risultato è stato utile per la fiducia. Che però non è bastata per fermare l’Atalanta, cinica e spietata pure all’Olimpico, dove ha festeggiato la sua ottava vittoria consecutiva in campionato, segnando altri due gol.
L’equilibrio è saltato dopo meno di un’ora, quando Gritti, guida nerazzurra al posto dello squalificato Gasperini, ha cominciato a sfruttare i panchinari. Dentro Cuadrado e Samardzic, Ranieri ha risposto con Shomurodov. Ecco il mercato a fare la differenza. Spazio anche a Brescianini e Zaniolo. Quattro nuovi acquisti. L’autorete di Celik su tiro di De Roon ha indirizzato la sfida e il bis dell’ex l’ha chiusa.