© Getty Images
Questo primo mese in giallorosso non ha regalato gioie al terzino saudita Saud Abdulhamid, ancora in attesa di esordire. Una volta rientrato dagli impegni con la sua nazionale, il 25enne proverà a giocarsi le sue carte nella sfida di domenica 15 settembre tra Genoa e Roma. Il primo appuntamento della sosta per l'Arabia Saudita di Roberto Mancini è stato contro l'Indonesia, in una sfida valevole per la qualificazione ai Mondiali pareggiata per 1-1 con due gol nel primo tempo e un rigore fallito da Al Dawsari, storico attaccante dell'Al-Hilal e compagno tra gli altri di Milinkovic-Savic, Kalidou Koulibaly e Joao Cancelo.
L'azione strepitosa di Saud
Superata la mezz'ora di gioco Mancini ha utilizzato il primo cambio a sua disposizione per mandare in campo Saud, schierandolo come esterno basso del suo 3-4-3. A tempo quasi scaduto, il calciatore della Roma si è messo in mostra dando il via a una grande azione personale. Dopo aver intercettato un passaggio nella propria trequarti, il terzino ha proseguito il contropiede ad alta velocità mandando in porta un compagno con un passaggio profondo. Nel corso della sfida ha anche sfiorato il suo primo gol in gare ufficiali con l'Arabia Saudita. Inseritosi sul secondo palo, ha staccato con i tempi giusti su un cross proveniente dalla sinistra. Il suo colpo di testa si è però infranto sul palo.