Dovbyk alla Roma, è ufficiale: indosserà la numero 11

Il centravanti ucraino è pronto a cominciare la sua avventura in giallorosso
Dovbyk alla Roma, è ufficiale: indosserà la numero 11
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ROMA - Adesso è ufficiale: Artem Dovbyk è un nuovo giocatore della Roma. Il club giallorosso ha ufficializzato il grande colpo del mercato estivo, il centravanti ucraino costato 30,5 milioni di base fissa, più 5,5 di bonus e una percentuale di rivendita del 10%. In ogni caso l’esborso complessivo della Roma, in caso di futura cessione, non potrà superare i 38,5 milioni. 

Un sacrificio importante dei Friedkin, così come quello del calciatore che ha rinunciato a dei soldi per sbarcare nella Capitale. Dobvyk voleva così tanto la Roma che ha messo di tasca sua il milione e mezzo che serviva per far chiudere la trattativa. L’attaccante infatti aveva un accordo scritto con il Girona per cui, in caso di futura rivendita, avrebbe avuto diritto a un milione e mezzo di euro. Ha scelto di non prendere quei soldi, usandoli per aiutare il suo nuovo club. Dovbyk costerà così 38,5 milioni garantiti invece che 40.

Dobvyk alla Roma, ecco il comunicato

Questo il comunicato della Roma per annunciare il centravanti ucraino sbarcato ieri a Ciampino: 

"L’AS Roma è lieta di dare il benvenuto nella famiglia giallorossa ad Artem Dovbyk.

Nazionale ucraino – classe 1997 – è un centravanti forte fisicamente, che nell’ultima stagione ha militato nel Girona, società con la quale è stato raggiunto l’accordo per il trasferimento a titolo definitivo in giallorosso.

Mancino di piede, abile di testa, Artem è stato l’ultimo capocannoniere della Liga 2023-24 con 24 gol in 36 partite, fornendo inoltre 8 assist vincenti. Numeri impressionanti, che hanno contribuito alla prima – storica – qualificazione in Champions League della squadra catalana, classificata al terzo posto del massimo campionato spagnolo.

Con l’Ucraina, invece, ha partecipato ad Euro 2020 e ad Euro 2024. Il 29 giugno 2021, con la sua rete decisiva negli ottavi di finale contro la Svezia, portò la nazionale del suo paese per la prima volta tra le prime otto della massima rassegna continentale. Quello stesso gol, inoltre, arrivato nei tempi supplementari dopo 120 minuti e 37 secondi è il secondo più tardivo agli Europei dopo quello di Semih Senturk del 2008 (121 minuti e 1 secondo).

In giallorosso indosserà il numero 11. Dovbyk è il primo calciatore ucraino della storia romanista. L’investimento della famiglia Friedkin consegna alla Roma uno dei top marcatori del panorama internazionale. E per la prima volta, il Club acquista sul mercato un capocannoniere di una lega europea della stagione precedente. Non era mai successo, nemmeno con nomi altisonanti come Balbo, Batistuta, Dzeko, Montella, Pruzzo, Voeller, Vucinic.

Benvenuto a Roma, Artem!"

Le prime parole di Dovbyk

"Sono veramente contento, finalmente questa trattativa si è conclusa e non vedo l'ora di vivere i primi giorni con la squadra. Perché ho scelto la Roma? E' un grande club con una grande storia, uno dei migliori in Italia, con un progetto importante in cui credo. Spero che riusciremo a fare qualcosa di importante nella prossima stagione". Sono queste le prime parole di Artem Dovbyk, attaccante appena acquistato dalla Roma, ai canali ufficiali del club. L'ucraino, poi, sottolinea come fondamentale sia stato il dialogo sia con "Dan che con Ryan Friedkin. Non avevo mai parlato con un presidente prima di un trasferimento. Tutto questo mi ha convinto a venire qui. Sento la responsabilità ma è un onore giocare in Italia. Cercherò di esprimere il mio miglior calcio. Nella scorsa stagione e in quella precedente ho segnato molti gol in area, spero di fare altrettanto qui a Roma", mentre su De Rossi ha ammesso di aver "parlato con il mister, mi ha spiegato qualcosa a livello tattico e mi ha parlato del club, Dopo quella conversazione ho sentito un'emozione positiva ed è anche per questo che ho fatto questa scelta. La Roma ha grandi giocatori, che hanno tanta qualità. Tutti conoscono le loro doti e spero che possano creare opportunità che io cercherò di trasformare in gol. L'Olimpico è uno stadio meraviglioso, ho visto molte partite che si sono giocate al suo interno. Ci sono 70mila tifosi e sarà straordinario giocare davanti a così tante persone. Penso che uno stadio così ti dia quell'energia in più". Infine, alla domanda su quale sia il proprio idolo, Dovbyk indica "Andry Shevchenko perché è stato il miglior giocatore ucraino e ha giocato anche in Italia", conclude.


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