Daniele De Rossi per sempre. O, almeno, fino al 2027 come allenatore. Mentre il tecnico giallorosso è in vacanza in Sicilia con la famiglia, la Roma ha ufficializzato il rinnovo già deciso lo scorso aprile. Un contratto lungo, quello voluto dal gruppo Friedkin, a cifre importanti: 10 milioni di euro complessivi in tre anni. "L’AS Roma è lieta di ufficializzare il rinnovo del contratto di Daniele De Rossi come Responsabile Tecnico della Prima Squadra fino al 2027. Approdato in panchina il 16 gennaio 2024, Daniele ha guidato il gruppo giallorosso in 26 partite ufficiali, 18 di campionato e 8 di Europa League fino alla semifinale. Prima del ritorno dei quarti di Europa League, la Proprietà – il Friedkin Group – aveva annunciato in una nota la volontà di continuare con DDR". Questo il comunicato della Roma che annuncia il rinnovo di Daniele De Rossi. Serviva solo formalizzare il tutto. L'annuncio era infatti già stato "spoilerato" dai Friedkin alla vigilia dei quarti di ritorno di Europa League contro il Milan.
Le parole dei Friedkin su De Rossi
“Non potremmo essere più felici di costruire un progetto a lungo termine con Daniele”, le parole dei Proprietari sul comunicato del 18 aprile scorso. "Le intenzioni del Club si sono poi tramutate in un contratto triennale, che l’allenatore – classe 1983 – ha sottoscritto con entusiasmo, continuando la simbiosi naturale con questa squadra, la sua squadra. La Roma". Daniele, preso atto di quella splendida notizia, aveva commentato: "Il significato del rinnovo è che non dipendiamo da questa partita. L’attestato di fiducia è importantissimo. Io e il mio staff abbiamo convinto la proprietà a darci fiducia in soli tre mesi". Per lui è il sogno di una vita. Darà il tutto per tutto per la società che ha sempre amato. Con la Roma quest’anno ha collezionato 26 panchine totali: 14 vittorie, 6 pareggi e 6 sconfitte. Media punti di 1.85. Ora prenderà per mano la squadra da inizio stagione. Sarà un’altra storia. Con la speranza che sia bella come la prima. Magari anche un po' più vincente. Lo merita De Rossi, lo meritano i romanisti.