Roma, Friedkin vuole l’Everton e divide i tifosi: i dettagli dell’operazione

I proprietari del club giallorosso pronti ad acquistare quello di Liverpool per sbarcare in Premier League: a ore la decisione
Chiara Zucchelli
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ROMA - I tifosi della Roma sono divisi a metà: da una parte c'è chi è preoccupato perché teme che l'impegno che la famiglia Friedkin sta prendendo con l'Everton possa distogliere i proprietari dai colori giallorossi. Dall'altra, invece, c'è chi è contento perché un gruppo con tale potenza economica non può che essere una buona notizia. Ma come stanno davvero le cose?

Everton ai Friedkin, nessun disimpegno dalla Roma

I Friedkin, che per acquistare l'Everton hanno messo sul piatto 650 milioni, di cui 400 solo per i debiti, non hanno intenzione di accantonare la Roma. La Premier è prestigiosa? Sì. Ma lo è anche un club che porta il nome della capitale d'Italia. Per questo il presidente è stato in città e insieme alla Ceo Souloukou sta cercando di ordinare tutta una serie di situazioni pregresse che impediscono la totale sostenibilità finanziaria del club. In sintesi: da una parte c'è il progetto tecnico, dall'altra quello economico e commerciale. Basta sprechi, in ogni settore. Questo non significa che i Friedkin non investiranno più nel club, ma che lo faranno meglio. Ed è una puntualizzazione che fa tutta la differenza del mondo con le persone giuste nei ruoli giusti.

Roma, Liverpool e Cannes: galassia Friedkin

C'è poi il discorso inglese. Dan Friedkin e il suo gruppo, se tutto andrà come sembra ormai certo, dovrebbero controllare il 94% delle quote in possesso di Farhad Moshiri e la decisione del magnate americano è attesa a ore, al massimo nei primi giorni della prossima settimana. Qualsiasi accordo dovrà poi essere soggetto all’approvazione della Premier League e in caso positivo (considerata la liquidità del gruppo, una formalità) metterebbe i Friedkin al centro di una galassia di club sparsa in tre Paesi: Inghilterra, Italia e Francia, con il Cannes (potrebbero essere organizzate delle amichevoli). Infine il tema stadio. In Inghilterra tutto ruota intorno al nuovo impianto dell'Everton: situato al molo Bramley-Moore, sarà inaugurato nella stagione 2025/26 e ospiterà partite dell'Europeo 2028. A Roma non c'è questo processo già avviato ma ieri Maurizio Veloccia, assessore all’urbanistica di Roma Capitale, su Radio Roma Sound ha chiarito: «Stanno proseguendo le attività, non è vero che sono ferme». Fermo non è neppure il gruppo Friedkin: non a caso Mr Dan, durante i tre giorni di riunioni a Trigoria, non si è mosso neanche per dormire fuori.


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