Mourinho: "Mi mancava giocare per vincere, alla Roma non era così"

Lo Special One non ha usato giri di parole dopo l'amichevole tra Portogallo e Croazia prima di parlare di Euro 2024, Italia e Fenerbahce
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"Mi mancava giocare per vincere. Lottare per non poter perdere neanche un punto mi motiva. Non era così né al Tottenham né alla Roma, anche se lì dicevano il contrario". Così José Muorinho, neo-allenatore del Fenerbahçe, al termine dell'amichevole tra Portogallo e Croazia, giocata all'Estádio do Jamor a Oeiras. Ai microfoni di RTP3, Mourinho ha poi aggiunto continuando a parlare della sua esperienza in giallorosso: "Quello che abbiamo ottenuto a livello europeo è stato un po' fuori dagli schemi, ma a livello nazionale non siamo mai riusciti a competere. Da quando me ne sono andato, non è cambiato niente nella Capitale".

Mourinho, Euro 2024: "L'Italia non ha abbastanza talento in questa generazione"

La Croazia ha vinto 2-1 con gol di Modric su rigore all'8', Diogo Jota al 48' e Budimir al 56'. Mourinho ha spiegato: "Sono qui per vedere Livakovic, il mio portiere, in azione. Sia Portogallo sia Croazia sono due ottime squadre. Le favorite per gli Europei? Tutti la pensano come me. Portogallo, Francia, Inghilterra, Germania e Spagna". E l'Italia? Mourinho ha commentato: "La squadra azzurra non ha abbastanza talento in questa generazione, non credo vinceranno ancora".

Mourinho e il Fenerbahçe

Chiusura sul Fenerbahçe: "A livello interno, per il campionato, siamo una buona squadra. Però, per diventare campioni e fare bene in Europa bisogna intervenire sul mercato. Conosceremo il nome del presidente solo domani ma tutti e tre i candidati hanno approvato il mio arrivo. Io e Mario Branco parliamo la stessa lingua, lui è un gran conoscitore del calcio turco".


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