Mourinho al Fenerbahce, perché potrebbe affrontare subito la Roma

Manca solo l'ufficialità per l'approdo dello 'Special One' sulla panchina dei turchi, con cui potrebbe sfidare i giallorossi in Europa: i dettagli
Pietro Piccioli
4 min

ROMA - «Non mi diverto quando non lavoro, quelli che parlano di anno sabbatico mi deprimono». Parole di Mourinho, uno che non poteva certo rimanere senza panchina troppo a lungo. Sono già più di quattro mesi, da quando ha lasciato Roma, che si sente un leone in gabbia, in attesa dell’occasione giusta per tornare a ruggire. E l’occasione è arrivata: il suo agente Mendes è a Istanbul e ha concluso l’accordo con il Fenerbahçe, una delle squadre più titolate della Turchia, per un contratto biennale.

Mourinho al Fenerbahce: perché può incontrare la Roma

L’ufficialità dovrebbe arrivare la settimana prossima, perché prima il club deve chiudere la questione relativa al prossimo presidente: i due candidati sono l’attuale Ali Koc e lo sfidante Aziz Yildirim, ed entrambi hanno promesso l’arrivo di Mourinho al posto di Kartal in caso di elezione, che verrà decisa il 9 giugno. Lo stesso José ieri si è esposto su Instagram con una storia: una faccia dubbiosa e una valigia pronta, un riferimento alla nuova avventura che sta per iniziare. La prima missione sarà superare il playoff di Champions ad agosto, anche perché in caso di sconfitta si ritroverebbe in Europa League, con la possibilità concreta di incontrare subito la sua ex squadra più recente, la Roma.

Cosa chiede il Fenerbahce a Mourinho

Il motivo che ha spinto il Fenerbahçe a puntare sullo Special One è chiaro: la squadra di Istanbul non vince il campionato da dieci anni, arco di tempo in cui è arrivata seconda per ben sei volte e ha visto trionfare i rivali del Galatasaray per cinque volte. Come è successo nell’ultima stagione, nonostante i gialloblù abbiano raccolto 99 punti. Una cifra impressionante, ma purtroppo i vincitori sono arrivati a 102. L’arrivo di Mourinho, che può vantare nel suo palmarès 26 trofei, rappresenta un messaggio evidente alla concorrenza: l’obiettivo del Fenerbahçe è tornare a vincere la Super Lig. Come detto, l’ufficialità deve ancora arrivare, ma la prospettiva di essere rappresentati da Mou ha mandato in visibilio i tifosi turchi, che hanno invaso il profilo Instagram del portoghese con commenti pieni di entusiasmo per dare il giusto benvenuto al loro nuovo “Re”, come è già stato ribattezzato.

Fenerbahce, ambiente ideale per lo 'Special One'

Quello turco sarà il quinto campionato che José cercherà di conquistare, dopo i successi in Portogallo, Inghilterra, Italia e Spagna. Nell’ultima esperienza alla Roma spesso non si è sentito protetto dai Friedkin e da Pinto, troppe volte lasciato solo a difendere la società anche dopo le ingiustizie subite (su tutte l’arbitraggio di Taylor in finale di Europa League contro il Siviglia), e da questo punto di vista sembra che abbia scelto la squadra perfetta per lui. Negli ultimi mesi, infatti, il Fenerbahçe ha dimostrato con i fatti di non avere nessuna paura di inimicarsi l’intero movimento calcistico turco: il club si sente “discriminato” dalla propria federcalcio, un sentimento covato da anni, tra torti arbitrali e disparità di trattamento, oltre a un’aggressione subita dai giocatori in campo alla fine di una partita contro il Trabzonspor da parte dei tifosi avversari. Il Fenerbahçe è passato al contrattacco, postando sui propri social un video di quasi trenta minuti contenente tutti i torti subiti negli ultimi anni e, come deciso in un’assemblea a cui hanno partecipato 30 mila azionisti e tifosi, boicottando la Supercoppa di Turchia col Galatasaray, dove furono schierati solo ragazzi delle giovanili che abbandonarono il campo dopo aver preso gol a neanche un minuto dall’inizio della finale. Ma non è tutto: la società sta valutando seriamente di abbandonare il campionato turco, se la situazione non dovesse migliorare. In una squadra come questa, è facile immaginare che Mourinho non veda l’ora di ricominciare a lavorare, cioè a divertirsi.


© RIPRODUZIONE RISERVATA