Roma, le pagelle: N'Dicka al top, quanta fatica per Llorente

I voti a Mourinho e ai giocatori giallorossi dopo la sconfitta per 1-0 in casa della Juventus
Jacopo Aliprandi
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Roma

Mourinho (all.) 6 
Un primo tempo di grande personalità della sua Roma, in linea con la prestazione di Napoli. Il palo, le occasioni da gol ma poca concretezza. È mancato il gol e nella ripresa la squadra ha decelerato con qualche errore individuale di troppo e la poca efficacia in attacco non solo del reparto offensivo ma dell’intera squadra. Un’altra sconfitta in trasferta, ma questa del tutto diversa dalle altre.  

Rui Patricio 5,5 
Il suo collega esce, lui invece resta piantato - e non è una novità - nella sua area piccola. Prende il gol di Rabiot sul suo palo, senza spalancare le grandi braccia ma facendosi scorrere il pallone lateralmente. Si trova addosso il tiro di Mckennie: più per demeriti dell’americano. Non riesce mai a dare quel qualcosa in più. Mancini 6 
Un super intervento a inizio match su Vlahovic. Non ha grandi difficoltà negli uno contro uno ma anche lui non è perfetto in fase di impostazione e supporto alla squadra. 

Llorente 5 
Che fatica con Vlahovic. Lo spagnolo non riesce a tenerlo così dopo diciannove minuti è costretto a ringraziare Mancini per l’intervento salva risultato, poi a inizio ripresa fa la frittata lasciandosi passare il suo colpo di tacco alle spalle che ha innescato Rabiot. 

N’Dicka 6,5 
E adesso che è davvero in forma partirà per la coppa d’Africa. La grande beffa. Di certo Evan ha salutato col botto: un salvataggio sulla linea da applausi a scena aperta. Non solo per il tocco, ma soprattutto per l’intuizione di posizionarsi alle spalle di Rui Patricio appena prima del tiro di Kostic. Dà il massimo lì dietro, il migliore dei suoi.  

Kristensen 6 
Propositivo nel primo tempo, poi nella ripresa cerca invano di commettere fallo su Kostic per bloccare l’azione del vantaggio bianconero. Prestazione comunque di quantità, corre tanto e si sacrifica per le due fasi. 


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Cristante 5,5 
Dopo appena tre minuti colpisce un palo clamoroso in area. Intervento troppo leggero su Vlahovic nell’azione del gol bianconero. Corre tanto, stavolta con meno qualità. 

Paredes 5,5 
È lento, ormai lo sanno anche i sassi, ma Mourinho non rinuncia mai a lui tra recuperi e gestione del pallone. Certo, qualcosa in più nel suo ex stadio avrebbe potuto e dovuto fare. 

El Shaarawy (29’ st) 5,5 
Non riesce a dare grandi spunti. Ingresso anonimo. 

Bove
Primo tempo di intensità e sacrificio, nella ripresa invece sbaglia e la stanchezza delle tante partite giocate si fa sentire. 

Pellegrini (19’ st) 5,5 
Entra per dare qualità come contro il Napoli ma non riesce a incidere sulla partita. Sbaglia un brutto pallone che ha innescato il contropiede bianconero e che per un soffio non ha portato al raddoppio.  

Zalewski 6 
Attento e preciso, il ragazzo fista tornando ai suoi livelli dopo qualche mese di difficoltà. Sul pezzo nel contenere Weah nel primo tempo, ma nella ripresa Mourinho avrebbe avuto bisogno più supporto offensivo visto lo svantaggio. Esce quando a dieci minuti dalla fine il tecnico ha cercato una Roma ultra offensiva.  


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Azmoun (35’ st) sv 

Dybala 6 
Tutte le occasioni passano dai suoi piedi. Il problema è che i suoi lo servono poco. Sfiora l’eurogol con l’esterno sinistro finito di un soffio lontano dal palo esterno: trascinatore, ma non è bastato.

Lukaku
Un fantasma stavolta. Bremer non gli dà respiro, lui non riesce a farsi vedere tra le linee ed è l’ombra del bomber che ha guidato la Roma in questa metà di stagione.


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Roma

Mourinho (all.) 6 
Un primo tempo di grande personalità della sua Roma, in linea con la prestazione di Napoli. Il palo, le occasioni da gol ma poca concretezza. È mancato il gol e nella ripresa la squadra ha decelerato con qualche errore individuale di troppo e la poca efficacia in attacco non solo del reparto offensivo ma dell’intera squadra. Un’altra sconfitta in trasferta, ma questa del tutto diversa dalle altre.  

Rui Patricio 5,5 
Il suo collega esce, lui invece resta piantato - e non è una novità - nella sua area piccola. Prende il gol di Rabiot sul suo palo, senza spalancare le grandi braccia ma facendosi scorrere il pallone lateralmente. Si trova addosso il tiro di Mckennie: più per demeriti dell’americano. Non riesce mai a dare quel qualcosa in più. Mancini 6 
Un super intervento a inizio match su Vlahovic. Non ha grandi difficoltà negli uno contro uno ma anche lui non è perfetto in fase di impostazione e supporto alla squadra. 

Llorente 5 
Che fatica con Vlahovic. Lo spagnolo non riesce a tenerlo così dopo diciannove minuti è costretto a ringraziare Mancini per l’intervento salva risultato, poi a inizio ripresa fa la frittata lasciandosi passare il suo colpo di tacco alle spalle che ha innescato Rabiot. 

N’Dicka 6,5 
E adesso che è davvero in forma partirà per la coppa d’Africa. La grande beffa. Di certo Evan ha salutato col botto: un salvataggio sulla linea da applausi a scena aperta. Non solo per il tocco, ma soprattutto per l’intuizione di posizionarsi alle spalle di Rui Patricio appena prima del tiro di Kostic. Dà il massimo lì dietro, il migliore dei suoi.  

Kristensen 6 
Propositivo nel primo tempo, poi nella ripresa cerca invano di commettere fallo su Kostic per bloccare l’azione del vantaggio bianconero. Prestazione comunque di quantità, corre tanto e si sacrifica per le due fasi. 


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