Stadio Roma, via al Dibattito pubblico. Gualtieri: "Non ci sono intoppi"

Il sindaco della Capitale: "Percorso in totale sintonia con il club, lo stadio si farà". Bernabè: "Valuteremo e accoglieremo le proposte che ci verranno fatte. Progetto definitivo a fine anno"
Jacopo Aliprandi
6 min

Via al dibattito pubblico di durata sessanta giorni (tra sedute e analisi) sulla proposta di intervento relativa al progetto inerente al nuovo stadio da realizzare nel quartiere di Pietralata, dichiarato di pubblico interesse dall’Assemblea Capitolina. Questa mattina alle 12 è stata convocata la conferenza stampa di presentazione  che ha visto protagonisti il Coordinatore per Nomisma del Dibattito Pubblico, Marco Leone, insieme a Lucia Bernabè, Responsabile Relazioni Istituzionali della Roma, e il Sindaco Roberto Gualtieri. Presenti anche l’Assessore all’Urbanistica Maurizio Veloccia e i due presidenti dei Municipi coinvolti dallo stadio, Massimiliano Umberti per il IV, e Francesca Del Bello per il II.

Ad aprire la conferenza il sindaco Gualtieri: “È un progetto fortemente voluto, un’opera strategica per Roma. Siamo fiduciosi che questo passaggio non solo rafforzerà il sostegno già molto largo di quest’opera che ha già visto un passaggio molto importante in Assemblea, ma ci consentirà nuovi spunti e idee per migliorare ulteriormente questo progetto. In parallelo al Dibattito si svolgerà tavolo tecnico della mobilità. Siamo una fase cruciale dell’esposizione del progetto”.

“Porto i saluti di Lina Souloukou che per impegni istituzionali all’estero non ha potuto partecipare all’evento - le parole della dottoressa Bernabè -. L’inizio del dibattito pubblico permette anche a noi di far capire quanto il progetto per la AS Roma sia importante. Come club siamo contenti che la città e cittadini possano dare il loro contributo. Questo progetto è per la città: più sarà il coinvolgimento della città e più avremo benefici. Massima collaborazione con l’amministrazione e trasparenza dei cittadini. Come club parteciperemo attivamente, i nostri tecnici saranno presenti alle sedute. Valuteremo e accoglieremo le proposte che ci verranno fatte. In questa ottima ottica di collaborazione cercheremo di velocizzare i lavori per la consegna del progetto definitivo tra la fine dell’anno e l’inizio del prossimo”.

Nel periodo del Dibattito pubblico è stato organizzato anche un tavolo della mobilità, per affrontare il tema della viabilità e dei parcheggi. Non preoccupa al Comune invece il tema degli espropri, come ammesso dall’assessore Veloccia: “Abbiamo 250 particelle, di queste 244 sono di Roma Capitale, 6 da espropriare. Di 244 ne mancano quattro e si stanno completando le trascrizioni e non ci sarà nessun tipo di effetto nell’area. L’area è al 99% di Roma Capitale, poi ci può essere colui che accampa qualche pretesa ma tutte le situazioni saranno risolte”.

Dieci sedute (alcune doppie, cioè in presenza e online) accessibili a tutti i cittadini tramite registrazione (o comunque messe a disposizione a seduta terminata) in diversi siti della città. Dal Capidoglio, la prima seduta, a Testaccio e Garbatella fino a, naturalmente, Pietralata.

Il Dibattito pubblico avrà lo scopo di informare adeguatamente i cittadini sul procedimento del “Dibattito Pubblico” inteso come percorso o processo strutturato ed organizzato ai sensi dalla legge che lo regolamenta. Informare adeguatamente i cittadini sul progetto dello «Stadio AS ROMA», in modo da renderli “attori” consapevoli del progetto e dei cambiamenti in corso. Fornire informazioni sulla dichiarazione di pubblico interesse e sulle prescrizioni segnalate dagli Enti competenti, al fine di condividere le condizioni poste per rendere sostenibile il progetto. Attivare un confronto sugli effetti/impatti generati dalle opere previste di valenza ambientale, territoriale, paesaggistica, sociale, culturale ed economica. Raccogliere contributi migliorativi rispetto al progetto dello Stadio AS Roma, all’integrazione del progetto nel quartiere e nella città, attraverso lo sviluppo e la riqualificazione generale della zona. Infine, restituire ai cittadini un quadro chiaro sulle valutazioni del Comune di Roma Capitale sui temi emersi durante il processo partecipativo, sintetizzate nel dossier conclusivo del Dibattito Pubblico.

Un ulteriore step amministrativo, per legge, per proseguire l’iter che porterà alla posa della prima pietra nel 2024. Via oggi alle 17 il via al Dibattito pubblico, a cominciare dall’illustrazione dei dossier stadio che potranno essere utili alla comunità per approfondire il progetto e capirne le potenzialità, non solo per la Roma, ma anche per li quadrante nord-est e per l’intera città. Nel corso del dibattito saranno raccolte le possibili criticità indicate dai cittadini, fermo restando che le situazioni sotto osservazioni non saranno vincolanti per lo sviluppo del progetto.

Per questo per il sindaco Gualtieri è ottimista: "Lo stadio si farà. Stiamo rispettando la tabella di marcia. Abbiamo interloquito fin dal primo giorno con la AS Roma con impegno e serietà. Ci ha portato già a fare un pezzo di strada rispettando i tempi con un’importante delibera e la conferenza dei servizi preliminare. Stiamo rispettando la tabella di marcia con impegno. È un investimento privato che accogliamo con favore. L’obiettivo compatibile con la tabella di marcia è di poter avere lo stadio nel 2027. Sono stati segnalati dei miglioramenti sul progetto, ma non vedo intoppi nel percorso dell'iter". 


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