Ufficiale il rinnovo di Smalling: "Da Budapest la spinta per vincere di nuovo"

Il difensore inglese resterà in giallorosso fino al 2025 e spende parole d'amore per i tifosi
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Chris Smalling resterà alla Roma fino al 2025. La notizia era nota da tempo, oggi è arrivata l'ufficialità. Smalling ha rinnovato per due stagioni allo stesso stipendio del contratto attuale (circa 3 milioni) con bonus legati a presenze e prestazioni. Queste le sue parole: "Scegliere di rimanere a Roma è stato semplice: qui sto conoscendo la fase migliore della mia carriera e in questa splendida città la mia famiglia e io ci siamo sentiti accolti sin da subito. La crescita del club, inoltre, è sotto gli occhi di tutti da ogni punto di vista. Desidero infine ringraziare i nostri tifosi: anche il loro amore incondizionato ha giocato un ruolo nella mia decisione”. Arrivato in giallorosso nell’estate del 2019, Smalling ha collezionato 143 presenze e 10 gol in quattro stagioni con la maglia della Roma, contribuendo alla conquista della storica prima edizione della UEFA Europa Conference League nel 2022. "Per me è un onore rinnovare con questo club così speciale - ha aggiunto Smalling su Instagram -. Voglio raggiungere nuovi traguardi e voglio farlo con questa squadra. Sono entusiasta di iniziare questo capitolo con tutti voi: andiamo a fare la storia insieme. Grazie".

Rinnovo Smalling, le parole di Tiago Pinto

Queste, invece, le parole del general manager Tiago Pinto: "Chris si è contraddistinto in questi anni non solo per il rendimento sul campo, ma anche per il senso di appartenenza che lo ha portato a legarsi ancora alla Roma. Siamo quindi felici di poter contare sul suo supporto al centro della difesa così come sulla sua leadership all’interno dello spogliatoio, dove rappresenta un esempio positivo per i ragazzi che compongono la nostra rosa".

Smalling e la voglia di vincere ancora

Proprio al gruppo è rivolto il pensiero di Smalling nell'intervista integrale pubblicata dalla Roma: "Abbiamo avuto alti e bassi in questa stagione, ma i tifosi ci hanno seguito sempre e non è così comune nel calcio. Quando sono arrivato qui nel 2019 è stata una decisione dell'ultimo minuto ma, alla fine, una delle migliori della mia vita in campo e fuori. Qui  non mi manca nulla per cui è stato semplice decidere di restare, è stata una scelta perfetta. Siamo sempre più uniti come squadra col tempo, il cuore del gruppo negli anni è rimasto lo stesso, per cui siamo sempre più affiatati e questo aiuta perché nei momenti difficili restiamo insieme uniti per la Roma". E per vincere: "Ci resterà impresso vedere il Siviglia festeggiare e ci darà una spunta in più per essere noi a farlo l’anno prossimo, impareremo da questa esperienza, ci sarà utile. L'umore non è dei migliori ma ci può essere utile, abbiamo alzato l'asticella, ci sarà molta concorrenza, ma noi vogliamo migliorare". Con José Mourinho, chiaramente: "Ha una grande presenza e reputazione, oltre che tante vittorie, lo conoscevo e abbiamo lavorato insieme a Manchester. Sapevo avrebbe alzato il livello della squadra. Lui è un leader, punto di riferimento dentro e fuori, positivo per tutti. Vogliamo vincere ancora: lo meritano i tifosi e lo meritiamo noi".


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