Non so proprio da dove e da chi cominciare. Dal calcetto idiota a Berardi di Kumbulla che l’espulsione se l’è meritata tutta? Da quello dello stesso Berardi - che ha preceduto la reazione - non segnalato dal Var Pairetto e ritenuto troppo lieve da Fabbri che non s’era accorto di nulla (se l’avesse punito non avrebbe assegnato il rigore e si sarebbe limitato al rosso al difensore)? Immagino che abbia pensato che Kumbulla sia solito calciare a freddo l’avversario a terra: che sia un’indicazione di Mourinho per giocarsela in inferiorità numerica?
Dybala il marziano
Non ho ancora finito con le domande a me stesso e al lettore. Dalla direzione dello stesso Fabbri (prossimo alla perdita dell’internazionalità), l’uomo sbagliato al momento sbagliato, visto il clima creatosi all’Olimpico dopo la conferma della pilatesca squalifica di Mourinho? Dall’incapacità della Roma di fare il salto di qualità? Ricordo le due sconfitte con la Cremonese, la prima in Coppa Italia, la seconda quando un successo l’avrebbe proiettata al secondo posto. Dall’ingresso di Dybala che non appena tocca il pallone sembra un marziano e sottolinea la distanza tecnica tra sé e gli altri? Dall’imbarazzante primo tempo di Bove e Wijnaldum? Dalle riserve di ossigeno di Spinazzola esauritesi dopo mezz’ora? Dalle risposte che Camara e Volpato non riescono a fornire all’allenatore? Qualcuno nutre ancora dei dubbi sul fatto che Mou sia in corsa per il quarto posto con una squadra che non può rinunciare a Smalling, Matic, Dybala e Pellegrini poiché le rispettive riserve non sono in grado di surrogarli? A questo punto considero irrinunciabile pure Cristante. La prossima volta che sento ripetere che il portoghese ha una rosa da Champions scattano pernacchie alla De Filippo. A raffica.
Una partita stupida
Ieri Mou ha dovuto fare a meno di quattro infortunati (Pellegrini, Belotti, Solbakken e Llorente), uno squalificato (Cristante) e, in vista del ritorno di Europa League e del derby di domenica prossima, ha tenuto fuori per 45 minuti Dybala, per tutta la partita il diffidato Mancini, assai portato al giallo, e, dopo che Fabbri ha ammonito Matic per un fallo inesistente, ha tolto anche il serbo per evitare di chiudere in nove. Il Sassuolo ha fatto quello che doveva fare: la vittoria gli è stata servita su un piatto d’argento e se l’è presa con merito e soddisfazione, esattamente come fece col Milan in occasione del 5-2 di San Siro. Perché così tante domande e poche risposte? Perché di fronte a una partita stupida è meglio non esprimere troppe certezze: il rischio è che la qualità della partita e quella del commento finiscano col coincidere.