ROMA - Tra le tante notizie positive della ripresa degli allenamenti, con i rientri di Pellegrini, Spinazzola, Cristante e Mancini, la Roma deve continuare a fare i conti con i problemi di Andrea Belotti. L’attaccante aveva riportato una lesione al flessore della coscia destra negli ultimi minuti della gara contro il Torino di esattamente un mese fa, una partita maledetta per lui. Non solo per l’infortunio, ma anche per quel rigore nel finale che aveva voluto calciare a tutti i costi e che poi ha sbagliato, compromettendo parzialmente la rimonta della squadra. Ieri Belotti, alla ripresa degli allenamenti, è stato costretto a fermarsi di nuovo: ha sentito nuovamente dolore al flessore nonostante non avesse comunque in programma un allenamento con la squadra. Ma dopo i controlli di domenica, ieri aveva forzato leggermente di più il lavoro al Fulvio Bernardini ma è stato costretto nuovamente a fermarsi.
Non c’è pace per il Gallo che in questa stagione sperava di mettersi devinitivamente alle spalle i problemi muscolari ma anche la crisi di gol degli ultimi campionati. Belotti dovrà ancora sottoporsi alle terapie per eliminare definitivamente questo problema al flessore, un infortunio che aveva subìto anche ai tempi del Torino, quasi un anno fa. L’attaccante era stato costretto a fermarsi dalla fine di novembre del 2021 fino a metà febbraio 2022 per la lesione di secondo grado al bicipite femorale della coscia destra: 76 giorni di indisponibilità e 12 partite saltate. Un problema che si sta trascinando quindi da tempo e che ancora non gli ha permesso quella continuità che gli servirebbe per riprendersi atleticamente ed emotivamente.
I rischi
Dopo aver trascorso le vacanze tra Parigi e la montagna insieme alla famiglia, Belotti sperava di aver praticamente concluso il suo percorso di recupero, spinto dalla voglia di tornare a disposizione di Mourinho e dimostrare di poter essere utile alla causa giallorossa. Invece dovrà ancora guardare i suoi compagni di squadra scendere in campo tra allenamenti e amichevoli: se gli esami confermassero una vera e propria ricaduta delle precedente lesione sarebbe in dubbio anche la sua partenza per il Portogallo. Belotti perseguitato dalla sfortuna ma anche da prestazioni che non lo hanno aiutato a farsi rimpiangere dai tifosi giallorossi. Fin qui due gol in Europa League e un basso minutaggio in campionato nonostante il periodo negativo di Abraham. Una volta recuperato totalmente, il Gallo dovrà cercare lo sprint decisivo per la conferma alla Roma. Ha firmato un contratto di una stagione con un’opzione di altri due anni che scatterà in base al raggiungimento di ventuno presenze stagionali da almeno 45 minuti e un minimo di gol realizzati tra tutte le competizioni. Belotti spera di chiudere definitivamente questo periodo negativo per meritarsi ancora la Roma.