Leggo: Mou re di coppe, ma anche di quadri. Mou è re e basta. Leggo anche che Belotti ha dichiarato «Roma, ora sono pronto a fare gol». È una giusta prospettiva, ma prima che era pronto a fare, una passeggiata a bordo campo? La verità è che i tifosi romani, al di là dei risultati, parlano solo del nuovo stadio: se ci sarà, quando ci sarà e probabilmente ci sarà. Mi ha incuriosito il titolo di un quotidiano: “Mou cerca la vittoria con il Betis per staccare Alex Ferguson”. Fa bene a pensare così: nella vita c’è sempre bisogno di staccare qualcuno. L’importante è che quel qualcuno non stacchi noi. Come è successo. Quando ci sono le Coppe, bisogna ripassare le lingue perché l’inglese, tanto per citarne una, è presente sempre. Comunque, al di là delle Coppe, che probabilmente sono di grande utilità per le squadre, chi scrive preferisce mille volte il campionato e teme sempre che nel corso di una partita di Coppa uno di quelli bravi si faccia male. Non potremmo fare il campionato da settembre e fare le Coppe a giugno e luglio, se uno ci vuole partecipare? È un’idea come un’altra, ma non credo di essere il solo a rimpiangere un campionato senza interruzioni. Il tifo si coltiva ogni giorno, vorrei dire ogni ora.