Ci sono gli sms, quasi in disuso, c’è whatsapp e poi ci sono gli mdM, i messaggi di Mou. Da interpretare. A Salerno ne ha inviati addirittura tre, e tutti alla società: il primo al 68’ quando ha sostituito Abraham con Matic; il secondo al 79’ quando ha messo Wijnaldum al posto dell’altra punta, Zaniolo, e tenuto in campo Dybala che non ne aveva più da un pezzo. Il terzo a un minuto dal novantesimo quando l’argentino ha potuto finalmente lasciare il posto a El Shaarawy.
Mourinho: "Zaniolo e Dybala straordinari ma vorrei altri attaccanti di alto livello"
Elementare, a mio avviso, la lettura: caro Tiago Pinto e cari Friedkin, Felix e Shomurodov non li considero più impiegabili nella Roma, pertanto nelle prossime due settimane desidererei ricevere Belotti (o chi per lui), un attaccante di livello superiore in grado di garantire una discreta quota di pericolosità e di gol. MdM a parte, all’Arechi la Roma ha vinto bene mostrando qualcosa di diverso rispetto al campionato scorso: come se Dybala avesse aggiunto alla squadra maggiore ottimismo e fiducia. Buone cose ha fatto anche Zaniolo: più di gamba che di testa, ha messo spesso in crisi la difesa della Salernitana (mi è piaciuto assai Vilhena). Dalle gambe incrociate davanti al computer spento di Londra al rumoroso silenzio di Fiumicino, da “sono un pochino frustrato” all’invito di Salerno: Mou ricorda così a chi di dovere che nel secondo anno l’asticella si alza non solo per lui, ma per tutti.
Il crash test di Dazn
Pronti-via, prima di campionato a ferragosto e inatteso, spiazzante crash di Dazn che si è subito scusata confermando di aver registrato notevoli problemi di accesso alla app e al sito. Le spiegazioni e la cortesia della piattaforma di streaming non sono però bastate a placare la rabbia degli abbonati che si sono sfogati per molte ore sui social e con le redazioni dei giornali. Intorno alle 21 Dazn ha peraltro provato a rimediare con un link di emergenza. Anche all’inizio del campionato scorso si erano verificati dei disservizi (il nostro sembra non essere ancora un Paese per streaming, purtroppo) ma in seguito Dazn era riuscita a fornire un prodotto più che accettabile. Il calcio in tv ha un costo alto e nonostante gli sforzi dei produttori di immagini la fruizione risulta spesso complicata: l’augurio che formulo agli amici di Dazn e alla Lega calcio (il garante) è di trovare la via per rendere il pallone tecnologicamente più accessibile, oltre che meno caro.
Tuchel-Conte come Clough-Revie
Quando non sai come metterla giù: critichi pesantemente certi comportamenti o ti godi la verità più sincera e ipnotica del calcio, gli effetti della tensione che una partita come il derby di Londra può produrre? Dal primo pareggio del Tottenham al secondo, ottenuto ben oltre il novantacinquesimo da Kane, i protagonisti sono stati Tuchel e Conte, due che non si amano. Durissimo il gioco di provocazioni, reazioni, ostilità, sfoghi, atteggiamenti a tratti imbarazzanti, eppure - perdonatemi - estremamente coinvolgente. Alla fine sono stati espulsi entrambi: in precedenza se l’erano cavata con un’ammonizione. Ricordo a fatica un precedente in cui nella stessa partita l’arbitro ha mostrato 4 cartellini agli allenatori. Tuchel e Conte i nuovi Brian Clough e Don Revie del calcio inglese? Negli anni Settanta i due tecnici cambiarono il volto del Football anche attraverso continue accuse incrociate. Tuchel e Conte non potranno cambiare i destini del torneo più importante e spettacolare del mondo, rischiano tuttavia di rubare la scena ai più misurati (o volutamente trattenuti) Guardiola e Klopp.