Pagina 3 | Pagelle Roma: Smalling super, Zalewski vola

Le pagelle della Roma nella sfida dell'Olimpico contro il Leicester.

Mourinho (all.) 8 

Musica, maestro. Questa finale, questo capolavoro, è in gran parte roba sua. Trentuno anni di attesa. Ci voleva proprio un alieno per riportare la Roma in fondo a una coppa europea. Al resto ha contribuito la magia dell’Olimpico.  

Rui Patricio 6,5  

Due parate comode, con la calma dei grandi. La sua forza è proprio questa: rassicura i compagni, anche nel gioco con i piedi.  

Mancini 7  

Spende un giallo evitabile ma, soprattutto nel finale, è gigantesco nelle marcature.  

Smalling 8  

Il signore della Conference. Un’altra serata da dominatore. Vardy, who are you?  

Ibañez 7,5  

Quasi perfetto. In anticipo, in palleggio, nei tempi. Se impara a giocare sempre con questa concentrazione, la Roma ha un tesoro ancora inesplorato.  

Karsdorp 7  

Intelligente e indomabile. Lo trovi ovunque.  


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Sergio Oliveira 7  

Lucido, preciso, inattaccabile. Non è Mkhitaryan ma lo sostituisce degnamente.  

Cristante 6,5  

Nel fraseggio a ritmi alti del Leicester fatica il giusto. Ma non affonda mai.  

Zalewski 7,5  

Un mini super eroe, che non conosce la paura e il pericolo. Vola sulle ali della meraviglia. Da applausi, quelli che gli riserva lo stadio al momento della sostituzione. 

Viña (39’ st) sv  

Pellegrini 8  

Sontuoso. Basta guardarlo negli occhi: è nel suo sguardo la strada da seguire. Stuzzica due volte Schmeichel, calcia l’angolo, pilota la Roma fino all’ultimo verso la finale.  

Zaniolo 6,5  

Accetta i duelli corpo a corpo con gli inglesi, cercando di sfruttare la maggiore qualità. Non gli riesce tutto. Ma la sua applicazione è lodevole.  

Veretout (33’ st) sv  


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Abraham 8  

King Tammy. E sì, abbracciatelo tutti. Si arrampica senza fatica sul pallone che fa esplodere l’Olimpico. Poi tiene in piedi l’attacco da solo. L’inglese che abbatte gli inglesi. Esce stremato, quasi supplicando Mourinho di cambiarlo.  

Shomurodov (43’ st) sv  


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Abraham 8  

King Tammy. E sì, abbracciatelo tutti. Si arrampica senza fatica sul pallone che fa esplodere l’Olimpico. Poi tiene in piedi l’attacco da solo. L’inglese che abbatte gli inglesi. Esce stremato, quasi supplicando Mourinho di cambiarlo.  

Shomurodov (43’ st) sv  


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