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ROMA - Una tirata d'orecchie per responsabilizzarlo e aiutarlo a crescere, José Mourinho martedì scorso ha spedito Felix Afena-Gyan in Primavera come "punizione" per la serata in discoteca con rientro al convitto all'alba. Un episodio che non è piaciuto al tecnico che lo scorso a ottobre ha portato il giovane in prima squadra scommettendo su di lui e trattandolo più come un "figlioccio" che come un giocatore qualsiasi.
Un richiamo per aiutarlo a evitare altri errori in futuro, ecco perché anche ieri il diciannovenne ha proseguito gli allenamenti con la squadra di Alberto De Rossi. Ma non lo ha lasciato solo. Dopo aver diretto la seduta della prima squadra, il tecnico portoghese si è affacciato anche sul campo di allenamento della Primavera per monitorare l'allenamento di Felix, ma anche quello di Volpato e Keramitsis che ieri sono tornati dai giovani dopo il rientro dei vari infortunati della Roma. Un occhio attento per osservare la reazione del ghanese (in questi giorni in silenzio social) alla punizione prima di riportarlo tra i grandi. Quando? Ancora non dato saperlo. Felix potrebbe anche rimanere in Primavera fino al termine della settimana giocando la gara contro il Pescara, guarda caso l'ultima squadra che incrociò a ottobre prima di salire agli ordini di Mourinho.