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La Roma va a benzina. La Roma parte sgommando, accelera dal primo minuto, impone subito i propri ritmi cercando di domare l'avversario senza starlo troppo a studiare. È l'atteggiamento del lupo che azzanna alla prima occasione utile, è la volontà del "risultatista" Mourinho che chiede ai suoi calciatori di portarsi in vantaggio così da tenere poi le redini della partita. In Serie A nessuno ha fatto meglio dei giallorossi nei primi 45 minuti: 16 punti (5 vantaggi, 1 frazione terminata in parità e 1 in svantaggio), alla media di 2,29 per partita, con 6 gol fatti e 2 subiti. Seguono, a 14 lunghezze, Milan, Napoli, Juve e Fiorentina.
Roma, in casa percorso netto: occhio però ai secondi tempi
In casa, la squadra guidata dallo Special One è una macchina che non conosce errori: 1-0 alla Fiorentina, 1-0 al Sassuolo, 1-0 all'Udinese, 1-0 all'Empoli. Ha chiuso sempre il primo tempo con una rete di vantaggio, raccogliendo a fine match 12 punti su 12 disponibili. Fuori casa è stato il derby a macchiare la statistica, perché Pellegrini e compagni hanno chiuso col sorriso anche il primo tempo di Verona (gara poi persa 3-2), mentre a Salerno (0-4 il finale) sono andati al riposo sullo 0-0. Nella stracittadina, i due gol subiti "a freddo" da Milinkovic e Pedro hanno indirizzato il confronto in favore di Sarri che - da amante del ciclismo - è andato subito in fuga e ha saputo togliere alla Roma la sua arma migliore: la partenza sprint. L'approccio alle partite - spesso un limite nella gestione Fonseca - sta facendo la differenza. Occhio però, perché l'altra faccia della medaglia è il calo frequente nella ripresa. Tanto che i punti conquistati nella seconda frazione sono 12 (-4), la media scende a 1,71 (-0,58) e i gol subiti salgono a 6 (+4). [...] Lo Special One si dichiara spesso soddisfatto di come la squadra scende in campo, ma sa bene che dovrà lavorare sulla tenuta a medio-lungo termine affinché sia competitiva fino alla fine.
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