Roma, Xhaka in stallo: ecco cosa manca

La Roma non è disposta a pagare i 20 milioni richiesti dall'Arsenal. Sul mercato adesso si cerca il sostituto di Spinazzola
Roberto Maida
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La cessione del giorno riguarda un giovane, Alessio Buttaro, difensore classe 2002 che si trasferisce a titolo definitivo al Palermo. L’affare frutta una mini plusvalenza alla Roma. Ma Tiago Pinto si sta concentrando soprattutto sulle operazioni che possono portare denaro da reinvestire sul mercato: quindi Olsen, per il quale è in ballo il passaggio al Lilla per 5 milioni, Kluivert, che tratta con il Nizza un prestito con diritto di riscatto, e anche Pedro e Diawara, due giocatori che la società vorrebbe piazzare. E poi ovviamente Nzonzi, che ancora non ha trovato una casa di suo gradimento e ha rifiutato il Benfica, Fazio, fuori dai radar da mesi, e Santon, che presto si svincolerà agevolando il compito dei dirigenti. Serve pazienza. E tempo, che per fortuna in questo momento alla Roma non manca: la prima partita ufficiale, in Conference League, è in programmatra un mese.

Xhaka vuole la Roma, ma l'Arsenal non abbassa le pretese

Gli acquisti saranno almeno tre, se tutto andrà come previsto dal programma tecnico. Il primo è ovviamente Granit Xhaka, che passa le sue giornate di vacanza aspettando la chiamata giusta dal procuratore. La vicenda è trasparente: Xhaka si è promesso alla Roma, ha fatto un accordo da due mesi con Mourinho, si è esposto in prima persona anche con l’Arsenal. Di più non può fare, il resto dipende dai club. In questo momento l’accordo è lontano, perché la Roma non intende pagare 20 milioni. Xhaka è il regista che completerebbe il centrocampo, aggiungendo intelligenza e geometrie, perfetto per il 4-2-3- 1. Tiago Pinto cercherà di dilazionare il pagamento, come già è successo con Rui Patricio, per rimandare a tempi migliori l’investimento. Ma su questo punto sembra che all’Arsenal non ci sentano. Arriveranno poi probabilmente due esterni: il mancino che dovrà rendere sopportabile l’assenza di Spinazzola è la priorità ma non è stato ancora individuato (Vina, Cucurella, Bensebaini e altri sono tutti profili credibili). L’ala invece è il serbo Kostic dell’Eintracht, che la Roma tornerà a valutare dopo aver ceduto Kluivert e Pedro.

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