Arrivano i soldini. Pochi, maledetti e subito: la cessione di Gerson dal Flamengo al Marsiglia frutta alla Roma 1,3 milioni, come percentuale sulla futura rivendita che i due club avevano pattuito due anni fa: è un piccolo sup-porto per il lavoro di Tiago Pinto, sempre impegnato nello snellimento di un organico extralarge.
Roma, le mosse sul mercato
Ma ovviamente ciò che più interessa a Mourinho (e a i tifosi) è il mercato in entrata. La notizia del giorno è la rottura delle trattative con il Torino per Andrea Belotti. Il presidente Cairo non scende dalla richiesta di 30 milioni. Se non sarà lui a richiamare, il fronte è chiuso. Per questo la Roma ha allacciato i contatti con l’entourage di Azmoun, l’iraniano dello Zenit San Pietroburgo che ha il contratto in scadenza nel 2022. Pare sia un grande pallino di Mourinho. E potrebbe arrivare anche in caso di conferma di Dzeko, sul quale è piombata con una certa decisione la Juventus, crescendo grazie alla sua compagnia. Classe ‘95, alto 1.86, Azmoun è uno dei tanti “Messi” del mondo. Nel suo caso, trattasi del Leo di Persia. Resta da capire quanto chiederà lo Zenit per liberarlo. Non proprio un dettaglio.
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