© LAPRESSE
ROMA - La prossima settimana si saprà quando Fonseca potrà riprendere gli allenamenti. Dopo Pasqua, in linea con il nuovo decreto del presidente del Consiglio, il calcio proverà a rimettersi in moto. La data ipotizzabile è dopo il 20 aprile, sempre che non ci siano controindicazioni. Sono previsti tamponi a tappeto per tutti, calciatori e staff. Si dovrà rispettare il protocollo stilato dalla Federazione Medici sportivi, dividendo tra l’altro la rosa in due gruppi. Si ipotizza la ripresa del campionato tra la fine di maggio e l’inizio di giugno, con tutte le accortezze del caso. Su questa ipotesi stanno lavorando società, Lega Calcio e governo. La Roma ha espresso pubblicamente la propria posizione. Prima con il dirigente Calvo, il numero due della società a livello operativo, e poi con Fonseca. E’ favorevole a concludere il campionato.
La posizione di Fonseca
L’allenatore nel week end ha rilasciato due interviste in Portogallo e ha parlato anche della ripresa: «Inizialmente io ero dell’idea che si dovesse fermare tutto, era quello che sostenevo. Non era giusto che alcune squadre giocassero e altre no. Ci saremmo dovuti fermare tutti nello stesso momento. Il calcio coinvolge molte persone, i viaggi allo stadio lo rendono un mezzo di contagio quasi incontrollabile. Sarebbe dovuto succedere a tutti allo stesso momento. Comprendo tuttavia che si tratta di una situazione nuova». Tra pochi giorni bisognerà programmare una nuova preparazione per portare i giocatori in condizione di affrontare un tour de force: «I giocatori si mantengono in attività. Non si allenano a calcio, ma lavorano sulla condizione fisica individua le. Non credo che arrivino come in un normale pre-stagione. E’ una situazione nuova. Dovremo accelerare i processi più velocemente dal punto di vista fisico in modo che, se possibile, saremo pronti in poche settimane per iniziare la competizione». L’obiettivo dell’allenatore sarà quello di fare un lavoro sulla velocità, sulla brillantezza. Non ha molto senso lavorare sul fondo, quando bisognerà restare in condizione per due mesi a ritmi molto intensi.
Il ritiro
Nei prossimi giorni sarà studiato il nuovo programma della preparazione. E’ molto probabile che ai giocatori sia imposto il ritiro, come in ogni estate a inizio stagione. Potrebbero farlo a Trigoria, oppure in una località fuori Roma, è un’ipotesi che si sta valutando. [...]
Leggi l'articolo completo nell'edizione odierna del Corriere dello Sport - Stadio