Roma, Friedkin studia il virus in Italia e non si ritira

Le trattative riprenderanno nell'arco di qualche settimana: c'è da ridiscutere il prezzo
Roma, Friedkin studia il virus in Italia e non si ritira© ANSA
Roberto Maida
1 min

ROMA - Eppur si muove. Qualcosa, lontano, impercettibile, invisibile. In un periodo di catastrofismo, inteso come mood comprensibile, la trattativa per il passaggio di proprietà della Roma si è incagliata sul più bello, quando Dan Friedkin si stava convincendo a impugnare la stilografica virtuale dell’offerta. Ora è chiaramente tutto sospeso ma non fermo. In compagnia del figlio Ryan, Friedkin si continua a informare sulle novità che giungono da Roma in termini di date, di ripresa delle attività normali e poi di quella agonistica. Ormai non avrà il tempo di programmare la prossima stagione, come avrebbe desiderato prima dell’invasione del Coronavirus. Ma non mollerà la presa. L’ha detto a Pallotta, prima che le negoziazioni si arrestassero.

L’impegno informale di fine dicembre resta valido per entrambi gli imprenditori: uno vuole comprare e l’altro vendere. Bisogna solo scendere nella valutazione, dopo la due diligence legale che ha certificato ancora prima della quarantena la non congruità del prezzo ipotizzato prima di Capodanno. Le trattative riprenderanno serrate nel giro di qualche settimana, con l’intento comune di addivenire a un nuovo accordo. Stavolta vincolante. 


© RIPRODUZIONE RISERVATA